Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] insorgenza dei tumori sono riconducibili a due ben definiti gruppidi geni, i protooncogeni e i geni oncosoppressori. In il miele, ecc.) ma non hanno il privilegio di riprodursi. La continuità della stirpe è assicurata dall'ape regina (la cellula ...
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La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] ricerca devono essere analizzati (controllo di qualità) attraverso una continua verifica sul campo, ma soprattutto in massima parte intuizioni impreviste, spesso di singoli scienziati o di piccoli gruppidi ricercatori. All'inizio dell'era delle ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] si vengono a trovare in aree sempre più ristrette. La sola scimmia che continua a prosperare è la 'Scimmia Nuda', o 'Scimmia Bipede', ovvero - vegetali del passato. l paleontologi, studiando gruppidi mammiferi che vanno dai roditori agli elefanti, ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] creste epiteliali, utili per la presa. Il confronto tra gli scheletri di alcuni Rettili e quelli dei Mammiferi rivela l'esistenza di una continuità fra i due gruppi, ma ovviamente non offre alcuna informazione riguardante l'evoluzione dei tessuti ...
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Rappresentazione dello spazio
Ken Cheng
(School of Behavioural Sciences, Macquarie University Sydney, Australia)
Un problema ricorrente nella vita di molte specie animali è il ritrovamento di un luogo [...] prima di allontanarsi. La continuità della progenie di una vespa scavatrice dipende dall'abilità di ritrovare il nido.
Un parente stretto della vespa scavatrice, l'ape domestica, è in grado di ritrovare il percorso tra il suo alveare e un gruppodi ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] mucose, quando in esse vi siano soluzioni dicontinuità, come nel caso di ferite, ulcerazioni o piaghe, oppure la
Lo screening anonimo (unlinked anonymous survey), rivolto a vari gruppidi soggetti (per es., degenti in ospedale, gestanti, neonati ecc ...
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Gabriella Spedini
Ominidi
Le origini dell'uomo: fossili e molecole si confrontano
L'antropologia molecolare
di Gabriella Spedini
30 marzo
Vengono pubblicati su Nature i risultati delle analisi condotte [...] gruppodi forme afro-europee datate tra 600.000 e 250.000 anni fa. Alla luce dei reperti di Dmanisi, di Ceprano e di Atapuerca capacità intellettive. Lungi dal seguire un percorso lineare e continuo, il cammino dell'uomo si è spianato solo quando l ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] per la prima volta all'inizio degli anni Sessanta dal gruppodi ricercatori che faceva capo al premio Nobel Har Gobind Khorana del genoma originale dello zigote, quindi presumibilmente continuo. Rispetto allo zigote i blastomeri sono però carenti ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] al sistema di filamenti del citoscheletro, garantendo in tal modo una continuità fisica tra le strutture di sostegno interne e fosforilazione in tirosina di due gruppidi proteine intracellulari con massa molecolare di 120 ÷ 130 kDa e di 60 ÷ 70 ...
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Biologia dello sviluppo
Giuseppina Barsacchi
Robert Vignali
Etimologicamente sviluppo significa 'uscire da un viluppo', cioè uscire da uno stato informe e acquisire una forma organizzata. In biologia, [...] cellula o un gruppodi cellule inviano segnali che influenzano il destino di altre cellule. L'induzione è di grande importanza sia progressivamente più piccole. Il genoma embrionale, impegnato in continue fasi S alternate a M, non è disponibile alla ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...