TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] : i seppellimenti nell'ambito stesso diretto della vita in svolgimento sembrano escluderlo, affermando invece una continuitàdi appartenenza del defunto al gruppo. Del resto questo concetto della "sede" del defunto è abbastanza vago e differenziato e ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] sulla base dei dati di stile, nel secondo decennio inoltrato e in quello seguente.
Rientrano in questo gruppo, oltre alle opere carnagioni, la qual cosa continuò sino alla morte": una notizia che consente di meglio intendere certe soluzioni esecutive ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] di alcuni imponenti santuari taumaturgici, nell'ambito dei quali comunità di monaci accoglievano i fedeli e garantivano la continuità , "Atti della Giornata di studio del Gruppo nazionale di coordinamento C.N.R., Roma 1986", a cura di C. Barsanti, A. ...
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PERSIA
M. Bernardini
Per P. medievale si deve considerare un territorio estendentesi ben oltre i limiti dell'omonima regione (antico persiano Parsa; arabo-persiano Fārs), compresa nell'od. Iran. Tale [...] esempi di uso della pietra, come a Shūshtar e a Iṣṭakhr.Un gruppo consistente di moschee quadrate e di ridotte per il monumentale mausoleo di Sulṭān Sanjar a Marv, nell'od. Turkmenistan, del 1157, che rivela una continuità con il modello rappresentato ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] Mongoli). Gli scavi, effettuati negli anni 1908-1913 e 1925-1927 sotto la direzione di V. L. Vjatkin, sono stati ripresi nel 1945: li ha diretti, nel da un sedile continuo in mattoni crudi, è raffigurato più volte lo stesso gruppo: un elefante ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] talvolta addirittura in corpi di animali. La vitalità tipologica delle fibule italiche continua anche nei secoli successivi lo sviluppo di archi a foglia, di placche verticali, di grandi fermature a disco, culminando nel gruppo delle fibule ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] al gruppo gallo-romano (St. Romam-en-Gal, Stern, n. 2; arco di Reims; bassorilievi della Porta Nigra di Besançon: vedi Webster, n. 4; Stern, n. 3, n. 4). Si può così dire che nel campo delle rappresentazioni dei m., c'è una reale continuità tra ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] di Agostino di Canterbury nel 597 costituiscono un gruppo facilmente riconoscibile. Sono costruite con mattoni di tipo romano, con l'uso di ampie aperture che danno l'impressione di una parete ad arcature continue. Sul lato occidentale si trova un ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] trattato d'un semplice approdo lungo il litorale basso e continuo oppure di un porto canale alle foci d'una fiumara, per e la decorazione acroteriale in marmo. L'acroterio centrale era un gruppo formato da una nereide al centro ed i Dioscuri ai lati ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] pittore. Sembrano peraltro costituire un gruppo omogeneo per tema, contenuto, intonazione di queste grandes picturas in Plinio derivi da una fonte diversa dove erano definiti "megalografie", mentre il Neutsch non vede una distinzione ma una continuità ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...