Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] permette all'individuo e al gruppodi contestualizzarsi in un ambiente che di cose, immagine di sé stesso, ma anche dell'uomo che di Dio è immagine, come esplicitamente affermato nella Genesi (1, 27).
Nel mondo grecoromano va rilevata la continuitàdi ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppodi isole di natura vulcanica, poste a circa [...] ); con Vulcano e Salma, vicine tra loro, essa forma il gruppo principale. A 27 km a O di Lipari sorge Filicudi e a 47 km Alicudi; a N-E ma fortissime. I rapporti col mondo miceneo continuano.
Ai numerosi frammenti di ceramica del Miceneo III A2 e ai ...
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Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] , è comunque possibile affermare che A. ebbe, come centro urbano, una continuità che va dal primo millennio a.C. al sec. 13° d.C cavalli e cammelli. Sul dorso di un elefante rimangono tracce di un baldacchino. Un gruppodi oche (o struzzi) è ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] e 11°, nel porsi sostanzialmente in linea dicontinuità con la tradizione carolingia di Metz, sembrerebbe, allo stesso tempo, aver battistero del duomo di Carrara si trova un gruppo dell'Annunciazione opera di uno scultore mosano, forse di Liegi, il ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] 1542 (14 soldi), a riprova di una stretta continuitàdi collaborazione con quello che all'epoca era di gran lunga l'artista più prestigioso con poche varianti un solido repertorio di rodate formule figurative. Un gruppodi pale d'altare dipinte nel ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] protostorico. Se rimane incerta la posizione cronologica di un gruppodi statuette raffiguranti personaggi nudi (stratigraficamente sembrano appartenere al periodo di Gemdet Naṣr, mentre dal punto di vista tipologico e iconografico si presentano come ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] del c.d. gruppodi Ada, prodotti per Carlo Magno, quali per es. il Salterio di Dagulfo (Vienna, Öst.Nat.Bibl., 1861) e l'Evangeliario di Lorsch (Roma, BAV, Pal. lat. 50; Alba Iulia, Bibl. Batthyaneum, R.II.I).La tradizione venne continuata dal nipote ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] 90 e xii, 10), rafforzati da un gruppodi Tessali essi tentarono di ricostruire la loro primitiva sede, ma ne le imponenti rovine di un edificio romano, apparvero frammenti di età più antica sufficienti a dimostrare la continuitàdi vita per molti ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] quella, eseguita a intaglio, che si ritrova su un gruppodi spilloni d'argento dorato rinvenuti nel fiume Witham, a tradizione anglosassone locale, anche alcuni aspetti di questo gusto scandinavo continuarono a farsi avvertire fino all'inizio del ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] , ponendosi in diretta continuità con il periodo romano che lo precede, esclude il frapporsi di una parentesi trascorsa, dell'artista, impronta in misura considerevole anche il gruppodi opere perugine, per il quale si potrebbe ipotizzare ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...