CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] regioni che potevano vantare da lungo tempo una continuità insediativa e una tradizione artistica specificamente cristiane (per decorativa di stile comneno del transetto. A questi mosaici lavorò certamente un gruppodi artisti di varia provenienza ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] al praetorium archiepiscopi, che assicurano sulla continuità topografica dell'estesa area interessata dal complesso entrambi nel 5° secolo.La ricchezza di questo gruppodi chiese del periodo della riconquista bizantina di R. è stata finora valutata ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] compaiono in S. Ambrogio a Milano (sec. 11°).All'interno di questo gruppodi architetture, nel sec. 11° si distingue il nucleo catalano, che come episodio poco significante, privo dicontinuità e di incidenza, sviluppa in età altomedievale una ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] ci sono indizi in grado di far supporre la persistenza e la continuitàdi un qualche livello di vita urbana tra l'Antichità di S. Felice di Giano e un gruppodi chiese romaniche intorno a Spoleto, Palladio 7, 1957, pp. 74-91; R. Bonelli, La chiesa di ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] Foundation). Infine il ruolo simbolico che viene assunto dal gruppodi Maria e Cristo nella scena dell'Incoronazione, fra più intensi si fecero i viaggi di F.: l'attività a Siena risente di questi continui spostamenti e della sua dedizione ad ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] dovessero intendere corrispondenti a gallerie continue, questa sarebbe la più antica testimonianza di un c. appositamente realizzato 'abbazia imperiale di Farfa, dove si conserva un nutrito gruppodi capitelli a stampella di epoca protocarolingia e ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] della conquista araba.Un processo analogo dicontinuità e trasformazione, testimoniato peraltro anche nelle di chilometri a N di Baghdad, le indagini archeologiche hanno messo in luce, non lontano dalla moschea Malwiyya, un gruppodi abitazioni di ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] 12°, si concentrò un gruppo ben caratterizzato di nuove costruzioni che ebbe il suo fulcro nell'abbaziale di S. Fede a Cavagnolo G. Sergi, Le città come luoghi dicontinuità del potere. Le aree delle marche di Ivrea e Torino, in Piemonte medievale. ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] andavano gradualmente in rovina, alcuni b. minori di epoca paleobizantina continuarono a rimanere in uso fino al 9° secolo , e il calidario, circondato da un ulteriore gruppodi ambienti di servizio. Non molto dissimile e sempre articolato intorno ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] muraria piuttosto irregolare che sale senza soluzione dicontinuità a formare la volta, il numero delle Giano, S. Ciriaco ad Ancona, abbazia di Rambona, duomo di Ascoli Piceno - è possibile individuare un gruppo omogeneo, per le vaste dimensioni e ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...