BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] sicuramente apocrifi; e per un gruppo numeroso di sonetti le indicazioni dei codici lasciano persistere il dubbio e volgari del B., in Rinascimento, s. 2, II (1962), pp. 11-20.
Sulla Genealogia deorum: per il testo, oltre alla nota di V. Romano alla ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] il fratello Ranuccio. Il breve del 20 apr. 1552 che aprì la strada pose a capo di un consistente gruppo di cardinali all'interno del S .; II, 2, ibid. 1951, p. 549; L. von Pastor, Storia dei papi, V-X, Roma 1950-1963, ad Indices; P. Paschini, La flotta ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] carloalbertino. Le riforme, del 30 ott. 1847 inducevano il gruppo moderato torinese, del quale il Balbo restava idealmente la guida, e propose l'istituzione di una nuova Camera dei conti. In un discorso del 20 febbr. '51 alla Camera difese la tassa ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] spirito; gruppo non veramente VIII (1957), 1, pp. 4-13; X (1958), 1, pp. 17-20; A. Lupi, Vita contemplativa e vita attiva, in Vita cristiana, XXII (1953), Teresa dottori della Chiesa, in Temi di predicaz. dei padri domenicani, n. 84, Napoli 1970, pp. ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , era però bilanciato nel gruppo dalla personalità, che si che seguisse la votazione, il 20 nov. 1503. Il destino intervenne XIII (1889), pp. 445-54, e M. Marti, Un nuovo ms. dei "Motti", ibid., CXXXVI (1959), pp. 83-90.
Per l'interpretazione delle ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] precedente, il C. non era stato sorretto da un gruppo familiare particolarmente influente. In difformità da quella che era ai quali ne vanno aggiunti almeno altri cinque (20-24), in cui "l'esposizione dei fatti dà luogo a un'impennata retorica" ( ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] lo scontro tra il terrorismo internazionale deigruppi islamici radicali e l'opzione militare peut combler le désir de l'homme. Intervue à Jean-Paul II, "La Croix", 20 agosto 1997.
J. Kwitny, Man of the Century. The Life and Times of Pope John ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] ma ferma indipendenza dei modi) ad esercitare una non so quale attrattiva presso un gruppo di giovani p. 321; G. Carocci, G. F., in Arte e storia, I (1882), p. 20; F. Netti, Esposizione di Roma. Note di un visitatore, in Scritti d'arte [1883], rist ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] studente Karl Sand, l'uccisore del Kotzebue, a Mannheim il 20 maggio.
Scrisse del primo episodio: "Non è comparsa ombra di esemplare dello stato d'animo più diffuso nel gruppo dirigente dei "liberali georgofili" toscani, non fossero ancora presenti ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] parte la diffusa simpatia dei lettori romantici per questo gruppo di componimenti, nonché l'opinione dei critici tutti concordi fece sì che l'edizi one fosse esaurita già nel '20. Nel febbraio dell'anno seguente usciva la seconda edizione, assai ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...