Antonio abate, santo
Monaco eremita egiziano (Quena, Medio Egitto, 251 o 252-presso Afroditopoli 356 ca.). «Padre dei monaci», organizzatore delle comunità anacoretiche in Egitto. Secondo la biografia [...] da s. Atanasio, a 18 anni si ritirò presso un’antica tomba, poi per ca. 20 anni in un castello abbandonato oltre il Nilo, dove fu raggiunto da un gruppo di discepoli. Nel 311 si recò ad Alessandria a incoraggiare i cristiani durante la persecuzione ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] , M. Scheler, E. Gothein.
Evoluzione successiva
Nel corso del 20° sec., la s. si caratterizza per il passaggio e la quelle, opposte fra loro, del controllo sociale da parte deigruppi egemoni (anche mediante i testi letterari) e della contestazione ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] catalessi in dissyllabam, quando l’ultimo gruppo del v. è ridotto, rispettivamente, e non è testimoniata al di fuori dei cantica della tragedia e della commedia e de Régnier. In Italia fu importato agli inizi del 20° sec. da D. Gnoli, E. Thovez, G. ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] particolare, la libertà di a. in confessioni religiose (artt. 7, 8 e 20 Cost.), quella di a. in sindacati (art. 39 Cost.), quella di a di uno scopo o comunque funzionale agli interessi dei singoli membri del gruppo. L’a. si distingue quindi dall’ ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] in Atti 15, 20 ("astenersi dalle sozzure degli dottrina dell'Apostolo si estende poi alla comunità dei battezzati, che egli definisce in termini originali Roma, 1285). Pur non appartenendo al gruppo originario degli apostoli è spesso associato ai ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] e 25 Cost. Francia 1848; art. 20 Cost. Germania 1871), il secondo viene generalmente quale un individuo, o un gruppo, s’impegna, davanti alla divinità esplicita contropartita, anche se nella maggior parte dei casi questa è sottintesa ed è la salvezza ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] da tutti i cardinali a un gruppo di essi. La maggioranza richiesta è di due terzi dei voti; dopo il 33° scrutinio ); Gregorio XVI (1831-1846); Pio IX (1846-1878); Leone XIII (1878-1903).
20° sec. s. Pio X (1903-1914); Benedetto XV (1914-1922); Pio XI ...
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tabu Proibizione di carattere magico-religioso nei confronti di oggetti, persone, luoghi considerati di volta in volta sacri, oppure contaminanti, impuri e dunque potenzialmente pericolosi.
Un genere [...] sposarsi fuori dal gruppo ristretto dei parenti), Freud vide nel t. l’espressione delle tensioni e dei rapporti ambivalenti tra genitori e psicanalisti.
Questo successo spiega perché, nel corso del 20° sec., la nozione di t. non abbia cessato di ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] di aver dovuto abbandonare Avignone. Pertanto, il 20 settembre 1378, i cardinali francesi, rifugiati ad Anagni Sinai, il Monte Àthos. A lui si unirono poi anche le Chiese dei popoli che avevano avuto il cristianesimo da Bisanzio, come i Romeni, i ...
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Rilievo della superficie terrestre, che in genere differisce dalla collina per maggiore altitudine e per differenti caratteri morfologici. In Italia sono considerati montani i territori dei comuni che [...] che si sviluppano secondo allineamenti prevalenti, o formano dei massicci quando il gruppo è compatto e non ha una direzione ben dello spopolamento rurale. A partire dalla seconda metà del 20° sec. il turismo montano, sia estivo (di villeggiatura ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...