ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] , Pino e Angelina costituirono un gruppo, non a caso denominato la Centrale di altri) doveva caratterizzare l’opera dei laici cattolici nella vita culturale e senza aver ripreso conoscenza.
Il 20 aprile il presidente della Repubblica Giorgio ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] bisogno, che l’islamizzazione è ritagliata sulle esigenze deigruppi dominanti, in Pakistan come altrove, anche quando viene avere con sé un cellulare; rispettare la precisa fascia oraria 7-20 nei giorni feriali, 12-18 nei fine settimana; pagare un ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] negli anni seguenti fu mutato in quello di S. Agata dei Goti (11 sett. 1587), di S. Maria in Cosmedin (20 marzo 1589), di S. Marcello (7 genn. 1591, parte di collezione dovuta al G., di un gruppo di dipinti di aperta influenza caravaggesca: un S. ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] tendenze dei gesuiti e dei domenicani, l'A. non prese inizialmente posizione, pur avendogli il Bellarmino sottoposto un gruppo di e la De sollicitudine et vigilantia Superiorum erga subditos (20 ag. 1604) riflettono di nuovo anni di contrasto e ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] secolari, e la maggior parte de' Vescovi" (pp. 20 s.); la difesa delle vittime dei gesuiti, da Galileo "uomo quasi divino" (p. 29) 2 aprile 1760, s.n.t., siano opera collettiva del gruppo dell'Archetto.
Ma l'episodio forse più clamoroso scaturito da ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] 5 lettere a F.M. Zanotti; altre in gruppi esigui si trovano nella Bibl. naz. di rispetto alla prima, consisterà infine in 20 volumi (18 apparsi a Pisa e le scuole di Firenze dopo la soppressione dell'Ordine dei gesuiti, in Levana, IV (1925), 3, pp. ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] dei monaci era rigidamente previsto: trecento, divisi in tre gruppi ai quali afferivano, ugualmente divisi in tre gruppi è la misura della navata centrale, mentre ogni navata laterale misura 20 piedi; 200 piedi è invece la misura "ab oriente in ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] progetto ed il titolo. Dall'insieme dei documenti pubblicati dal Savarino si ricava che e l'Italia e vennero seguite da un gruppo di studenti universitari che invitarono il B. L'Avanti! del 27 aprile).
Morì il 20 aprile 1946.
Nel B. lo storico ed il ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] del 23 marzo 1377, quando il Consiglio dei Pregadi, ossia il Senato veneziano, lo raccomandò di cadere in mano a un gruppo di armati udinesi, giungeva a Latisana letteratura, II, Roma 1982, pp. 115-20).
J. Petersohn, Papst Gregors XII. Die Flucht ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] di Ap. 18, 1-20, all'iconografia che di solito corruzione della città. In un secondo gruppo di codici la scena della caduta faretra che assiste ai lavori di edificazione nel De civ. Dei del monastero di Pforta (Bibl. der Königl. Landesschule, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...