LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] Fibreno, che fu installata nei locali dell'ex convento dei carmelitani di S. Maria delle Forme concessi gratuitamente dal meridionali, sorta a Napoli nel 1873, per iniziativa di un gruppo di imprenditori e di istituti di credito.
Si trattava di ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] scala, in società con quel gruppo di antiche famiglie guelfe ( del palazzo pubblico e alla fuga del governatore e dei nobili. Il L., con il padre e i c. 166; Genova, Biblioteca civica Berio, m.r. IX.4.20: Famiglie nobili di Genova, cc. 192v-194r; m.r. ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] il G. fece perciò costruire un gruppo di alloggi per i lavoratori, istituì poi fu al centro delle attenzioni del G. e dei suoi successori alla guida dell'azienda.
Nel 1821 partecipò attivamente nel 1827, sottoscrivendo 20 azioni, divenute 26 nel 1830 ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] 1288. In quello stesso anno fece parte di un gruppo di banchieri che prestarono al Comune senese la somma di ott. 18, 1284 (= 1285) marzo 20; Ibid., S. Agostino, 1290 luglio 18; Ibid., Patrimonio dei resti ecclesiastici (S. Domenico), 1295 marzo 30 ...
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FIORENTINI, Filippo
Stefania Schipani
Nacque ad Imola nel 1876 da Giuseppe, bellunese trasferito a Roma nel 1881 come funzionario del ministero dell'Interno, e da Maria Galotti di Imola, proveniente [...] 1919 ed il 1935 l'azienda passò da 20 a 100 operai e lo stabilimento fu notevolmente Parigi, delle dighe del canale Alberto nel Belgio, dei porti di Orano e di Alessandria di Egitto . Così, scelto un gruppo di collaboratori tecnici particolarmente ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] l’umanità.
Ma proprio verso la fine del sec. 20° si manifestavano le prime crepe che avrebbero caratterizzato il «decennio gruppo ristretto di paesi capitalistici.
La mercatizzazione dello spazio mondiale, inoltre, aveva rivelato l’insufficienza dei ...
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CALANDRINI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca, dove fu battezzato in S. Giovanni il 25 genn. 1518, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi, si dedicò alla mercatura e alla [...] gli 11/20, da Vincenzo Buonvisi per 6/20 e dal C. stesso per 3/20. Le il C., alla guida di un gruppo costituito dalla moglie Maddalena, dai nipoti .
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Lucca, Comune, Corte dei Mercanti, n. 87, cc. 23, 29v, 30, 48-49 ...
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DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] connessi) ad un gruppo di mercanti olandesi. Biave (12 ott. 1618-31 marzo 1619, e poi nel '20-'21, nel '26-'27, nel '30-'31); provveditore in 104v, 165r; Ibid., Lettere di rettori ai Capi del Consiglio dei dieci. Brescia, b. 27, nn. 140-141, 145-146 ...
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DONZELLI, Beniamino
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Nacque a Treviglio (Bergamo) il 26 giugno 1863 da Michele e da Giuseppina Corda, in una famiglia della piccola borghesia (Illibro d'oro della nobiltà lombarda, Milano s. a., ad [...] liberale democratica, dal Gruppo nazionalista, dal Circolo sociale, fondando nello stesso 1921 la Casa dei giovani, di via del Conservatorio a Milano, marzo 1930 decise una svalutazione del capitale da 20 a 6 milioni (mediante la riduzione del valore ...
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CAMERINI, Silvestro
Sergio Cella
Nacque il 5 ott. 1777 a Castel Bolognese (Ravenna), in una modesta casa della parrocchia di Biancanigo, da Francesco e da Lucia Borghesi.
Alla famiglia erano appartenuti [...] Rivarola, cui offerse per la loro liberazione 20.000 scudi. Cresciuta ormai l'importanza dei suoi affari, il C. investì i in onore dello zio Silvestro, che volle raffigurato in un gruppo statuario, opera di G. Duprè, circondato dalle allegorie della ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...