Poeta lirico latino (n. Verona 84 a. C. circa - m. non prima del 54). Di agiata famiglia, andò a Roma appena indossata la toga virile e fu accolto nell'alta società e nei circoli letterarî più noti. Fu [...] distinguono dalle nugae. I carmi del primo e del terzo gruppo sono pieni degli odî e degli amori di C. Egli passa è un contrasto tra un coro di giovani e di fanciulle. Il c. 63, l'Attis, in versi galliambi, coi suoi ritmi strani e tormentati è pieno ...
Leggi Tutto
Scàlfari, Eugenio. - Giornalista e scrittore italiano (Civitavecchia, Roma, 1924 - Roma 2022). Tra i maggiori editorialisti italiani, fondatore nel 1976 del quotidiano La Repubblica di cui è stato direttore. [...] di cui ricoprì la carica di vicesegretario nazionale (1958-63). Dopo aver diretto L'Espresso (1963-68), ha fondato Craxi (1984); La sera andavamo in via Veneto. Storia di un gruppo dal "Mondo" alla "Repubblica" (1986); Intervista ai potenti (1991); ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] per le performances di sole donne; e un gran numero di gruppi femministi tra i quali spiccano l'At the Foot of the Mountain cyrcle (1959-60) per soprano e orchestra, Echoi (1961-63), per pianoforte, percussioni, clarinetto e violoncello, in cui ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] 1981; in Crimea il 14 agosto 1981) nonché agendo attraverso i gruppi prosovietici presenti a Varsavia all'interno del partito e dell'apparato dello nel Nagorno-Karabah. Il settore industriale (63% della ricchezza nazionale prodotta nel 1990, ...
Leggi Tutto
VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] -62), racconto storico del periodo murattiano. Nel '63 pubblicò nel giornale fiorentino La nuova Europa un romanzo di uno di essi che, per brama di meglio, si stacca dal gruppo, e soccombe. Il motivo lirico è il sentimento della famiglia, dell'onestà ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] te fe' già errante", Purg. XXV, vv. 62-63), delle quali non sarebbe giustificata la formulazione, se non VII (17 aprile 1311) - trad. Vinay, pp. 300-303. Sul gruppo delle lettere cosiddette della contessa di Battifolle - aprile e maggio 1311 -l' ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] della nuova rivista, inquadrando la posizione sua e del gruppo di cui si faceva interprete fra le correnti della per essere spia dell'insicuro, possesso della perseguita serenità antica.
Dal '63 al '76, anni intercorsi tra l'inno A Satana e l' ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] frasi, fino alla redazione definitiva, attestata da un gruppo numeroso di codici, fra cui è da ricordare . ital., CXXXIX(1962), pp. 321-69, 513-40; CXL (1963), pp. 321-63, 489-551; Valerio Massimo e il Filocolo, in Cultura neolatina, XX (1960), pp. 45 ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] D. rimase estraneo e in forte opposizione rispetto ai nuovi gruppi di potere (le "consorterie", che vedeva via via Uniti d'America, in F. D. - Un secolo dopo cit., pp. 651-63.
Per la fortuna critica dell'opera del D., cfr. L. Biscardi, F. ...
Leggi Tutto
FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] . All'insegnamento è legato anche un altro gruppo di opere, che testimonia proprio la grande . F. suo debitore, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XI (1906), pp. 63-90; R. Sabbadini, Briciole umanistiche, in Giorn. stor. della lett. ital., XLVII ...
Leggi Tutto
sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...
neoavanguardia
neoavanguàrdia (o nèo-avanguàrdia) s. f. – Termine con cui talora si indica un movimento artistico-letterario che nelle sue linee programmatiche proponga sperimentazioni più avanzate rispetto a quelle teorizzate dalle avanguardie...