FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] l'assetto politico e portare al potere il piccolo gruppo dei giacobini toscani o, comunque, di coloro Confederazione del Reno e fece ritorno a Würzburg, dove i Francesi continuavano a resistere nella fortezza di Marienberg che si arrese solo il 21 ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] il progetto di prender la via dell'esilio per continuare a Parigi l'opera di editore di cultura di livello , civile e politico, si richiamarono per primi i componenti dei gruppi della Rivoluzione liberale - formanti quella che A. d'Orsi (La ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] aderì né al "modernismo", né al gruppo milanese del Rinnovamento in cui pur militavano , 1, uscì in editio princeps presso Bocca a Torino, 1907-1923; fu quindi e continuata e ristampata per i tipi fiorentini della Nuova Italia: IV, 2, 1, (1953); IV ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] pressioni del card. Pio di Savoia per guadagnarlo al gruppo capeggiato dal filofrancese card. Pietro Aldobrandini, finì, in l'altro, s'intralciavano e si danneggiavano. E F. - nel suo continuo appellarsi a Madrid, a Roma, a Venezia, a Parigi, a Praga ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] interno che ponesse il nuovo regime in una luce di continuità con le tradizioni repubblicane.
Ciò fece sì che si incentrassero di Pietro nacque in seno al partito dei cardinali "giovani", il gruppo che era stato promotore dell'elezione di L. X ma che ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] oppure con un intervento di Giovanni Graziano e dei gruppo che a lui si appoggiava, deciso a troncare comunque cfr. Vita di Leone IX dell'Anonimo edito dal Poncelet), Teofilatto continuò a resistere e a considerarsi papa, in uno sdegnoso ritiro che ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] le fortune del D. furono i contatti presi con gruppi politici genovesi a partire dal 1506: furono questi con cugino di primo grado.
La serie degli onori e dei titoli aumentava continuamente: cavaliere di S. Michele, principe di Melfi (con rendita di ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] caduta in disgrazia e la morte del Carmagnola, il C. continuò a prestar servizio come capitano di rango inferiore nell'esercito Tutte le biografie utilizzano come punto di partenza un gruppo di scritti contemporanei o quasi contemporanei: A. ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] contenuto nell'Entrata della guardaroba del G., redatto senza soluzione di continuità fra il 1600 e il 1611 circa per mano di diversi nella parte di collezione dovuta al G., di un gruppo di dipinti di aperta influenza caravaggesca: un S. Giovanni ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , ad aprile del 1889, il F., a Torino con un gruppo di condiscepoli, conobbe Cesare Lombroso, fu accolto nella sua casa di a colmare quel vuoto, ad assicurare l'uffità e la continuità dell'Occidente. E in questa certezza repentinamente si spense a ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...