GOZZADINI, Testa
Giorgio Tamba
Figlio di Donzevalle, nome ricorrente nella famiglia tra il XII e il XIII secolo, nacque a Bologna avanti il 1270.
La sua biografia presenta tuttora diversi punti dubbi, [...] Giovanni, quest'ultimo naturale) e altri quattro membri del loro stesso gruppo familiare.
La morte di Enrico VII, il 24 ag. 1313 anche la necessità di seguire più da vicino e con continuità la gestione delle sue proprietà, che l'estimo da lui ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Primogenito di Federico di Opizzino, del ramo dello Spino Secco, marchese di Villafranca, e di Elisabetta Malaspina, di Spinetta di Fosdinovo, nacque in Lunigiana intorno [...] del giuramento dell'ufficiale intendesse sottolineare la continuità con la prassi di governo precedente, sconfessata del guelfismo toscano, dimostrandosi in sintonia con l'operato del gruppo dirigente lucchese, che aveva nei Guinigi il suo punto di ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] dovette peraltro rendersi conto che per dare sicurezza e continuità al nuovo ordine era necessaria la presenza di una figura e l'avallo del proprio prestigio.
Il 4 febbr. 1440 un gruppo di armati, guidati dal Bentivoglio, assalì il F. e lo uccise ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] frequenti contatti con i gruppi antifascisti di altre province. Nel 1943 partecipò agli incontri del gruppo "Eccoci" di Cremona socialisti lombardi, iniziò dal 1948 a collaborare con continuità alla terza pagina dell'Avanti! e alla rivista Quarto ...
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PERDUCCHI, Enrico
Francesco Surdich
PERDUCCHI, Enrico. – Nacque il 2 luglio 1873 a Perugia da Enrico (volontario con Giuseppe Garibaldi nel 1859-60 e a Custoza nel 1866, sottotenente nella presa di [...] per dieci anni, nel corso dei quali si impegnò con continuità a far riconoscere e accettare ai capi indigeni e alle Trasporto Bronte e comandò la polveriera di Vallelunga a Pola e il gruppo di pontoni armati per la difesa della costiera.
Nel 1923, ...
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MACHIAVELLI, Filippo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1461 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi. Rimase orfano dei genitori e dal 1469 fu affidato al fratello [...] del cardinale Giulio, divenuto papa Clemente VII. Questo gruppo di cittadini, formato per la maggior parte da impegnato nell'esercizio delle cariche pubbliche quasi senza soluzione di continuità: a più riprese fece parte degli accoppiatori, con il ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] C. sul Cavalletto, fu dovuto in ultima analisi a un gruppo di pressione (il Circolo Popolare, appunto), a carattere eterogeneo, nazionale, in complesso rappresentavano tuttavia la continuità della classe dirigente padovana, timorosa di perdere ...
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COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] muratore, poi a Lione, dove entrò a far parte del gruppo dirigente comunista italiano della regione e partecipò ai lavori del III anni Sessanta e Settanta soprattutto una funzione di "continuità" tra la tradizione comunista dell'emigrazione e della ...
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CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] è che il murattismo verrebbe a porsi in posizione di continuità e non di rottura, rispetto al regime borbonico. Approva invece la nascita della Società nazionale.
Si distingue nel gruppo della emigrazione meridionale in Piemonte. Il suo nome ricorre ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] provocando incidenti nel corso di un comizio tenuto dal gruppo di Parigi. Ma nel perseguire tale scopo l'A e tentò di attivare una casa editrice di studi corporativi, continuando ad essere oggetto di vigilanza da parte della polizia fascista.
Nell ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...