DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] alla cattedra per chiara fama.
Offertagli la presidenza di un gruppo culturale intitolato a Renato Serra e fondato da Felice Del e considerava quella la "sua" terra, l'alma mater che continuava a vivere dentro di sé, diletta su tutte le altre.
Al ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] migliori dell'"intelligenza" italiana contemporanea: anche in questa continua tessitura di rapporti la C. seppe assumere una teatrino in casa, si dedicò anche a insegnare recitazione a un gruppo di fanciulli, ed "è fama che in tal mondo giungesse a ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] accademie si possono trovare com'è noto moltissimi elementi di continuità); in Arcadia assunse il nome pastorale di Erilo Cleoneo qualche tempo. In seguito a discordie tra i poeti del gruppo (la cui scintilla fu forse un'egloga satirica scritta contro ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] brillante, scrisse articoli per Architrave, la rivista del Gruppo universitario fascista (GUF), e fu redattore de Il ; F. Angelini, P. e lo spettacolo, Roma 2000; P. Voza, Tra continuità e diversità: P. e la critica, Napoli 2000; F. La Porta, P.: ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] per una Lucia (alla quale forse si riferisce un gruppo cospicuo di versi giovanili) e cantò i trasporti omosessuali dietro i contrasti marcati a forti tinte che rivelano la continuità della lirica cortigiana, o della derivazione strambottistica dei ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] di G. Bottai, Primato, sulla quale venne pubblicando con continuità poesie e recensioni letterarie. A questo periodo risale anche l sociali; una ispirazione cui obbediscono le liriche dell'"umanissimo gruppo" (Contini) di La madre e la morte (Galatina ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] sua abitazione per studi letterari e scientifici. Dal 1691 il gruppo, cui si unì poi G.B. Morgagni, si disse (Bologna [1738]); altri in Osservazioni letterarie che possono servir di continuazione al Giornale de' letterati d'Italia, I, Verona 1737, p ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] "delle preferenze nel mondo dell'arte da parte di un artista o di un gruppo di artisti". Delle lezioni del primo il F. - che ne seguì i corsi critica delle fonti, ma mirava a cogliere la continuità storica e insieme l'originale configurarsi di certe ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] ", che tuttavia instaurò una particolare prassi di lavoro collettivo e di gruppo, senza capi né gregari, che risulta particolarmente interessante. Notevoli sono la continuità dei rapporti di amicizia, di collaborazione professionale e, in parte, l ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] da invitare e le resistenze espresse nei confronti tanto del gruppo del Novecento Italiano quanto del futurismo (di fatto in Mochi, con il dichiarato intento di documentarne la continuità con le ricerche cubiste, futuriste ed espressioniste dell ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...