Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] che i toponimi si conservano (come sopra ricordato) se vi è continuità nella trasmissione, pur nel cambiare di genti e lingue. I nomi di luogo si possono distinguere in due grandi gruppi: il primo comprende i nomi ereditati da una lingua precedente e ...
Leggi Tutto
L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] collimano con le unità metriche. Si tratta del gruppo di testi (o di loro singole parti) statisticamente Padova, Antenore, pp. 125-189.
Renzi, Lorenzo (1988), La sintassi continua. I sonetti d’un solo periodo nel Petrarca: C, CCXIII, CCXXIV, ...
Leggi Tutto
I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] come nomi veri e propri, quando:
(a) indicano un gruppo di persone storicamente rilevanti (nel qual caso prendono l’iniziale ➔ In tutti gli idiomi neolatini, invece, se per 11-15 vi è continuità con il modello latino (it. undici; fr. onze; spagn. once ...
Leggi Tutto
La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] di là da’ monti» o «banda di fuori»; e denominò il primo gruppo cismontano e l’altro oltremontano (chiamato però dai corsi pumuntincu) (fig. 1 Gli studiosi, tuttavia, hanno rilevato subito la continuità col sardo nell’area meridionale e ipotizzato una ...
Leggi Tutto
Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] Dal momento che le parlate cosiddette ladine non sono un gruppo omogeneo e unitario, ma sono distribuite in un territorio fiorire dei Comuni, in quanto, come Patriarcato di Aquileia, continuò ancora a lungo (fino al 1420, quando passò sotto il ...
Leggi Tutto
I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] proprio referente (l’insieme delle piante appartenenti a questo gruppo) in virtù dei tratti semantici propri del nome Bowenia (Conte 1999; ➔ coesione, procedure di), segnalando la continuità referenziale nel testo.
Fra la referenza del pronome e ...
Leggi Tutto
Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] 19) si assisterà a un grande spettacolo
Con un terzo gruppo di verbi (accadere, bastare, bisognare, capitare, convenire, 28), il suo inizio (29), il suo svolgimento (30), la sua continuità e reiterazione (31) o la sua conclusione (32):
(28) quella ...
Leggi Tutto
Col termine idronimo si indica il nome proprio di un corso d’acqua, mentre idronimia (un settore della toponomastica) è il complesso degli idronimi e lo studio che li riguarda.
La principale caratteristica [...] e lingue nel territorio. In qualche caso la continuità di denominazione dall’epoca antica a quella recente non «acqua fredda» allude l’idronimo Fiumefreddo, formato da un gruppo di sorgenti le cui acque fredde provengono dalla neve del vicino ...
Leggi Tutto
Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] più ampio di regioni appartenenti storicamente allo stesso gruppo linguistico sotto il tetto del francese, prime fra laˈsːe] o [liˈʦe];
(b) [arːuˈtːa] «cullare», continuatore di *crottare, ha un corrispondente in [groˈta] attestato a est di Lione;
...
Leggi Tutto
Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] dell’Aspromonte, per i quali resta aperto il problema della continuità con la lingua che fu parlata nella Magna Grecia (➔ Sardegna da parte di genti provenienti dalla Catalogna. Gruppi di dialetto provenzale (e originariamente di confessione valdese) ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...