LINZ (Lentia)
L. Eckhart
Città sul Danubio, oggi capoluogo dell'Austria Superiore. In età romana era compresa nella provincia del Noricum (Noncum Ripense).
Il nome si trova citato solamente nella Notitia [...] sec. d. C. e abbia avuto, stando agli ultimi scavi, continuità di vita almeno sino alla fine del IV secolo.
Nel 1954 fu armi e gioielli della serie di tombe baiuvare. Una rarità rappresenta il gruppo di ex voto in forma di frutta, che è il più ...
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Vedi AGUNTUM dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGUNTUM
W. Alzinger
Centro antico situato presso la odierna Stribach, circa 4 km ad E di Lienz, nel Tirolo orientale. In base alla sua toponomastica, si ritiene [...] sepolcrale con due absidi che si trova rinchiusa in un gruppo di case, in un sobborgo ad E della porta principale da F. Miltner fra il 1948 e il 1955 testimoniano la continuità del luogo di culto. La costruzione più imponente di questo complesso è ...
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FROMISTA
M. Nuzzo
FRÓMISTA, Abbazia di
Abbazia benedettina della Spagna nordoccidentale, nella Vecchia Castiglia, situata presso il piccolo centro omonimo (prov. Palencia) e stazione di sosta lungo [...] 1966). Moralejo Alvarez (1976) individua invece il modello classico di questo gruppo di capitelli in un sarcofago del sec. 2°, già conservato nell' navate, pur evidenziando talvolta una certa continuità con la decorazione dello chevet, riflettono ...
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DUCCIO di Donato
Valerio Ascani
Documentato a Siena tra la fine del sec. XIII e il secondo decennio del successivo, non si conoscono i suoi estremi biografici (per i documenti citati all'interno della [...] Tesoro del sacro convento), oltre a forti legami con un gruppo di smalti del secondo decennio del Trecento, come la placchetta 188-198; P. Leone de Castris, Trasformazione e continuità nel passaggio dello smalto senese da champlevé a traslucido, ...
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Anglosassoni, Arte degli. Vetri
D. Whitehouse
VETRI
Benché il vetro venisse usato in Inghilterra fin dall'inizio del periodo anglosassone, non c'è prova di continuità di produzione dall'epoca della [...] : cimiteri, insediamenti dei secc. 5°-7°, monasteri, insediamenti avvenuti tra l'8° e l'11° secolo.
Per quanto riguarda il primo gruppo, la conoscenza dei manufatti in vetro usati tra il sec. 5° e il 7° si deve soprattutto all'usanza pagana di ...
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HAMANGIA, Civiltà di
D. Berciu
Prende nome da una importante stazione neolitica del periodo antico e medio, situata presso il villaggio di Baia, in Dobrugia (Romania). L'area di diffusione della civiltà [...] piede, ecc. - ornati da motivi a punti (fasce, triangoli, zig-zag e, meno frequentemente, spirali); continua in questo gruppo la decorazione impressa cardiale oppure a scanalature.
La plastica fittile antropomorfa, quasi esclusivamente femminile, è ...
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BOLAFFIO, Vittorio
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 3 giugno 1883 da Amodeo (Amodio), agiato agricoltore, e da Pia Gentilomo. Dopo aver studiato a Trieste con G. Cossàr e I. Brass, fu da essi indirizzato [...] su pannelli orizzontali nei quali "una figura e anche più d'una, ed anche vivi gruppi vi s'isolavano quasi indipendentemente dalla continuità della natura, non soggetta alla convergenza prospettica dello sguardo umano, portando la composizione ad un ...
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GRAIAE et POENINAE, Alpes
G. C. Susini
Col nome di Alpis Graia era noto in età romana il valico del Piccolo San Bernardo, e con l'appellativo plurale si designavano gli acrocori alpini a partire dalle [...] G., o forse la parte settentrionale di queste, oppure il gruppo alpino compreso tra il Gottardo, la parte delle Alpi Lepontine San Bernardo costitui ancora in età romana, in continuità con la tradizione celtica, un considerevole centro religioso, ...
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Vedi MONTE SIRAI dell'anno: 1973 - 1995
MONTE SIRAI
G. Garbini
Località della Sardegna presso Carbonia (Cagliari), M. S. è una bassa collina allungata, circa 4 km dalla costa prospiciente l'isola di [...] canaletto di scolo, successivamente incorporato nel tempio punico: la continuità dei luoghi di culto fa supporre che anche il con un piccolo tempio; nella parte centrale, avvallata, un gruppo di tombe scavate nella roccia. Verso il III sec. a ...
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CAUCANA (Καύκανα λιμήν, Καύκανα χωρίον)
P. Pelagatti
Ancoraggio ricordato da Tolomeo (Ptol., Geogr., ed. C. Mueller, iii, 4-7) e noto anche come base della flotta di Belisario prima della partenza per [...] " e acromi) e particolari tecnici delle strutture murarie indicano una continuità di vita dalla seconda metà del IV sec. agli inizî del VII sec. d. C.
Un gruppo di costruzioni presenta una pianta piuttosto semplice, di forma rettangolare, a ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...