LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] intenzione del regime di stabilire e affermare una diretta continuità con le colonie, il L., architetto profondamente
Nel 1929, in una breve parentesi romana, fece parte del gruppo La Burbera, guidato da Giovannoni, che presentò un progetto per ...
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Elena Volpato
Simone Verde
Kassel: la rivoluzione può attendere
Nel difficile compito di rappresentare l’arte contemporanea, dOCUMENTA tenta sempre strade nuove. L’ultima edizione promette un radicale [...] Bakargiev, «è uno spazio associativo di ricerca dove un gruppo di opere, oggetti e documenti è esposto insieme in Braque e molti altri. Nel 1959 Bode decise di dare continuità al progetto, richiamando altri grandissimi nomi dell’arte mondiale, da ...
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FOLLINI, Carlo
Alessandra Ponente
Nacque a Domodossola il 24 ag. 1848 da Giorgio, colonnello dell'esercito, e da Teresa Portis. Studiò matematica a Torino, dedicandosi da autodidatta alla pittura e [...] espose, ogni anno, fino al 1937. Nel 1883 inviò un gruppo di disegni dal vero, ed una tela intitolata Una nube, all di Genova.
Negli anni Venti e Trenta il F. partecipò con continuità alle mostre della Promotrice di Torino, dall'esordio del 1873 sino ...
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SCARBANTIA (Σακαρβαντία, Scarbantia)
J. Gy. Szilagyi
M. Kanozsay
Città romana della Pannonia Superior, sul luogo della odierna Sopron (Ungheria). La zona dove in seguito sorse la città romana era fittamente [...] Giunone, fu preso, come dimostrò il Praschniker, il gruppo domizianeo posto sul frontone del Campidoglio romano. I frammenti romane, che testimoniano, attraverso numerosi reperti, la continuità dell'industria locale del ferro che fu iniziata dalle ...
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CRISTOFORO di Beltramo (C da Conigo)
Alda Guarnaschelli
Originario di Conigo, frazione di Binasco (in provincia di Milano), lo troviamo operoso nel duomo di Milano dalla primavera dell'anno 1394 (Annali..., [...] , attraverso queste maestranze di secondo piano, la continuità di lavoro in fabbriche e cantieri che, di . 107 n. 3), si presenta anche l'ipotesi che un certo gruppo familiare, o solo accomunato dal paese d'origine, fosse impegnato nello stesso ...
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CRISTOFANO di Michele, detto il Robetta
Dora Liscia Bemporad
Figlio di Michele di Cristofano di Martino, nacque a Firenze il 17 nov. 1462. Fu incisore e orafo. Dalla continuità delle sue portate al [...] mano e otto incerte. Solo il Bellini (1974) ha ridotto a sei incisioni quelle appartenenti a quest'ultimo gruppo.
C. fu fortemente influenzato, oltre che dai maestri italiani contemporanei (Pollaiolo, Finiguerra, Lippi), dalle incisioni tedesche, in ...
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PILSEN
B. Chropovský
(ceco Plzeň; Plzna, Pilzna, Nova Pilzna, Oppidum Pilznense, Civitas Plznensis, Civitas Nova Pilzensis nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, capoluogo di distretto della Boemia [...] prima metà del sec. 14° e, di straordinario valore artistico, il gruppo ligneo del Calvario, risalente agli anni sessanta del 15° secolo.Tra i che pone l'edificio in una linea di continuità con le espressioni del classicismo gotico delle grandi ...
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COSTA, Francesco
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1672. Il padre lo pose a bottega presso Gregorio De Ferrari e l'apprendistato si concretizzò in collaborazione diretta con il maestro a partire dalla [...] La sua attività proseguì peraltro senza soluzione di continuità anche con la generazione successiva di "figuristi", suoi C., appositamente formato nella bottega di Gregorio De Ferrari, il gruppo di frescanti di "casa Piola" trova il quadraturista di ...
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CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] la direzione del solo C., questi riuscì a garantirle continuità fino al 1500, nonostante la contemporanea presenza in del commercio librario in città; tuttavia è certo che per un gruppo di opere egli agì solo come stampatore. Si tratta, oltre che ...
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SAINT-VALENTIN, Ceramica di
P. Moreno
La classe di vasi attici detta di S.-Valentin dal ritrovamento di un esemplare in Francia, a La Motte S.-Valentin (v. la tène, civiltà di), comprende più di un [...] convince che a questo punto i kàntharoi e gli sköphoi si continuavano a decorare nello schema di S.-Valentin per una stanca tradizione nota, appartengono con altri, probabilmente del IV sec., al gruppo detto di Xenon. Una diversa serie, di una decina ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...