In generale, si dice di una sostanza che ha tendenza ad assorbire o ad adsorbire acqua, per es. il cotone sgrassato o un colloide liofilo (destrina, agar-agar, proteine ecc.). A livello molecolare il termine [...] indica un gruppo atomico sede di un dipolo elettrico che tende a legarsi ai dipoli dell’acqua.
Piante i. sono piante, come alcune Fanerogame acquatiche, la cui impollinazione avviene a opera dell’acqua.
Una sostanza che presenta repellenza per l’ ...
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tensioattivo In chimica fisica, sostanza (detta anche sostanza tensioattiva) che, disciolta in quantità anche molto piccola in un liquido, fa diminuire notevolmente la tensione interfaciale che compete [...] , come nella maggior parte dei casi pratici, le molecole dei t. risultano costituite da una parte polare (gruppoidrofilo, per es., un gruppo carbossilico, solfonico ecc.) che tende a sciogliersi in acqua con grande facilità e da una parte apolare ...
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In biochimica e in chimica fisica, aggregato in soluzione acquosa di molecole anfifiliche; le catene idrofobe idrocarburiche si trovano all’interno e i gruppiidrofili (polari o ionici) all’esterno in [...] contatto con il solvente. Si possono così solubilizzare all’interno del nocciolo idrofobo sostanze altrimenti insolubili nell’acqua; per es. il colesterolo nei sali biliari. Tale proprietà è utilizzata ...
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. Il potere detergente dei saponi, che una volta si credeva dovuto all'alcalinità risultante dalle loro idrolisi, viene invece oggi attribuito essenzialmente alle loro proprietà tensioattive (v. tensioattivi [...] a lunga catena, raramente usati però come detergenti.
c) Detergenti non ionici, in cui la solubilità in acqua è impartita da gruppiidrofili non ionizzabili. Sono in genere eteri ed esteri di alcool polivalenti, come gli esteri di acidi grassi con la ...
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sostanza anfifilica
Danilo De Rossi
Sostanza costituita da molecole la cui struttura contiene congiuntamente gruppi di atomi dotati di caratteristiche idrofile e idrofobe. Queste sostanze vengono definite [...] anfifiliche per dar conto della loro natura ambivalente nei riguardi dell’affinità con l’acqua. Le interazioni fra i gruppiidrofili di molecole anfifiliche e l’acqua o altri solventi polari sono di tipo fisico non-covalente e dovute tipicamente alla ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] stessa. I p. stereoregolari si dicono invece sindiotattici quando i gruppi si alternano regolarmente lungo la catena al di sopra e al di (per es. amido) con p. sintetici idrofili e con agenti plasticizzanti naturali. Generalmente, la produzione ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] sono molecole anfipatiche, che contengono cioè sia una regione idrofilica (la testa polare) sia una idrofobica (code idrocarburiche trasporto è specifica per una particolare molecola, o gruppo di molecole molto simili fra loro. Alcune proteine ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] di uno strato bimolecolare di fosfolipidi in cui le catene idrocarburiche (idrofobe) sono dirette all'interno e i gruppi fosfolipidici (idrofili) formano le due superfici esterne. In questa struttura sono inserite proteine e altre grandi molecole che ...
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Membrane sintetiche
Paolo Parrini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Lo sviluppo tecnologico. 4. Membrane per osmosi: struttura, forma e moduli. 5. Membrane per osmosi: materiali utilizzati. [...] da una struttura polimerica porosa con caratteristiche idrofile (triacetato di cellulosa, poliammidi ecc.), si deteriorano rapidamente sia per la degradazione e l'annichilimento dei gruppi attivi, sia per l'intasamento, specialmente nel caso dei tipi ...
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Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] strato bimolecolare di fosfolipidi, in cui le catene idrocarburiche (idrofobe) sono dirette all'interno e i gruppi fosfolipidici (idrofili) formano le due superfici esterne. In questa struttura sono inserite le proteine e altre grandi molecole, che ...
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idrofilo1
idròfilo1 agg. [comp. di idro- e -filo]. – In chimica fisica, detto di sostanza o sistema che ha tendenza ad assorbire o adsorbire acqua, di colloide liofilo quando il mezzo disperdente sia l’acqua, o di gruppo atomico costituente...
solfonazione
solfonazióne s. f. [der. di solfonare]. – In chimica organica, il processo mediante il quale si uniscono uno o più gruppi solfonici −SO2OH a un atomo di carbonio (meno frequentemente di azoto) di un composto alifatico o aromatico,...