COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] dell'acqua" (cfr. Prosperi Valenti Rodinò, 1976): suddiviso lo spazio in quattro grandi riquadri, entro comici rette da telamoni a grisaille su modello carraccesco, il C. celebrò il Mito dell'Acqua con le scene di Proteo e le Naiadi, il Trionfo di ...
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JEAN le Noir
S. Manacorda
Miniatore attivo a Parigi e a Bourges dal 1335-1340 al 1380 ca., J. è oggi concordemente identificato con l'artista definito in passato Maestro della Passione (Meiss, 1967).Nel [...] pittorico, supportata da un'intelaiatura architettonica dell'immagine, J. continuò comunque a preferire lo sfondo a grisaille, sul quale emergono figure plasticamente definite, animate dal ritmo serrato del disegno e da un'espressività estranea ...
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Arte
Pala d’altare (dipinta, talora anche scolpita) costituita da vari elementi (scomparti) uniti fra loro, talvolta anche con cerniere, in modo che possano essere chiusi come sportelli. P. a due o tre [...] in sequenza o sovrapposte su uno stesso cardine; le facce esterne dei pannelli laterali sono decorate talora con finte sculture e grisaille. Nel 15° e 16° sec., in Italia, il p. va scomparendo con l’imporsi di una visione spaziale unitaria, mentre ...
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JACQUEMART de Hesdin
P. Castellani
(o de Esdin, Esdun, Oudain, Odin, Hodin)
Pittore e miniatore, probabilmente di origine fiamminga, attestato al servizio del duca Jean de Berry dal 1384 al 1409.La [...] 1402 come opera dello scultore André Beauneveu, a cui spetterebbero soltanto le ventiquattro figure di apostoli e profeti a grisaille, contenute tra c. 7v e c. 30r, che precedono, realizzando una sorta di concordanza tra Vecchio e Nuovo Testamento ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] Cennini spiega il compito progettuale, di pertinenza del pittore - il disegno e la pittura finale dei pezzi di vetro a grisaille - il maestro vetraio dà istruzioni a livello esecutivo. Si ottiene così il quadro della situazione e della divisione del ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] fedele ai modelli della decorazione rinascimentale emiliana - soprattutto nella riproposizione di riquadrature e di fregi en grisaille in cui si alternavano figurazioni allegoriche e motivi fitomorfi - nel tentativo di riprodurre un immaginario ...
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GREGORI, Antonio (Antonio di Taddeo)
Lucia Casellato
Pittore e miniatore nato a Siena da "cittadinesca famiglia" nel 1583 (Ugurgieri Azzolini). Non abbiamo notizie della sua prima formazione artistica. [...] , firmò sul soffitto "una delle sue rarissime realizzazioni in grande" (Borghini, p. 322), che è costituita dalla decorazione a grisaille dell'intero ambiente.
Nel 1604 il G. abitava nella parrocchia di S. Donato e a questa data doveva essere già ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] coloritura dei vetri per mezzo della pittura a fuoco, procedura che permetteva - attraverso elaborazioni tecniche diverse quali la grisaille, l'applicazione di smalti colorati e la placcatura - di ottenere effetti molto vicini a quelli della pittura ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] ovale e il piccolo gabinetto con la pittura murale raffigurante Perseo e Andromeda; nella grande galleria eseguì una serie di ovali a grisaille come cornice per il celebre dipinto con il Parnaso eseguito da Mengs tra il 1760 e il 1761. Gli anni di ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] 'argento, cioè della colorazione ottenuta con l'applicazione di sali d'argento sul vetro prima della cottura, e la stesura di grisaille nera su vetro incolore per la definizione dei volti e dei nudi, in linea con lo stile del contemporaneo Stefano da ...
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grisaille
‹ġri∫àai› s. f., fr. [der. di gris «grigio»]. – 1. In pittura, chiaroscuro, procedimento che riproduce mediante varî toni grigi le luci e le ombre; è una tecnica adoperata in epoca rinascimentale in Francia e in Italia soprattutto...
grisaglia
griṡàglia s. f. – Adattamento ital. del nome fr. della stoffa grisaille (v. grisaille); indica anche l’abito, generalm. maschile, confezionato con tale stoffa: indossava una severa grisaglia.