. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] è arbitrario. Già nel 437 era accettato da Valentiniano III in Occidente.
In Occidente dopo lo sfasciarsi dell'Impero potuto prendere conoscenza. All'editto di Rotari furono fatte aggiunte da Grimoaldo nel 668, da Liutprando, tra il 713 e il 735, ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] di quell'età fosse addirittura ignoto ai Romani. Dalla fine del sec. III a. C. in poi l'uso di radersi divenne generale anche a Roma traxerit (Lex Langob., I, tit. VI, c. Iv). Grimoaldo aveva barba lunga e spessa e Ariberto, poi ch'ebbe catturato ...
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Città del Piemonte, provincia di Alessandria, situata sulla sinistra del Tanaro, ove il corso di questo fiume cambia direziorie volgendosi da NE. a E., e riceve, a monte, il torrente Borbore, a valle il [...] e chi fa primo vescovo S. Evasio, poco dopo la metà del III. E v'è anche l'opinione intermedia di chi, pur non accettando il 660-665, Asti è ricordata nella contesa fra Grimoaldo e Pertarito: le milizie dei Franchi che accompagnavano quest'ultimo ...
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. È la popolazione più numerosa del Daghestan (circa 700.000 anime), diffusa in una vasta zona che va da Čir-jurt sul Sulak fino a Zakataly, nella parte meridionale oltre la catena principale del Caucaso. [...] . Profughi politici, come il re Perctarit detronizzato da Grimoaldo (661), e più tardi i congiurati col duca und ihre soziale Bedeutung, in Vierteljahrschr. f. Sozial- u. Wirtschaftsgesch., III (1905), pp. 297 segg., 487 segg., 531 segg.; W. ...
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Nacque nel 630 da Costantino III, primogenito di Eraclio. Alla morte del padre si trovò escluso dalla successione, essendo il trono occupato da Eracleona, figlio di secondo letto di Eraclio, da questo [...] C., in memoria del padre, assunse il nome di Costantino III, nome che fu poi sempre usato negli atti ufficiali, ma che porre l'assedio a Benevento. In difesa della città accorse il re Grimoaldo; ma l'imperatore non ne aspettò l'arrivo e, conchiuso un ...
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SIGEBERTO
Georges Bourgin
Nome portato da diversi re e principi franchi.
Sigeberto, re di Colonia, alleato di Clodoveo contro gli Alamanni e i Visigoti, assassinato da suo figlio Cloderico.
Sigeberto [...] Chilperico, che fece perire Brunechilde fra orribili supplizî.
Sigeberto III, detto il Giovane, figlio di Dagoberto I, figlioccio nel 641, vide accrescersi il potere del maestro di palazzo Grimoaldo, che, dopo la sua morte, avvenuta il 1° febbraio ...
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FORLIMPOPOLI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Arturo SOLARI
Aldo FORATTI
Cittadina della provincia di Forlì. È posta sulla Via Emilia, a 7,8 km. a sud-est di Forlì e a 30 m. s. m.; l'abitato ha forma [...] . Distrutta nel sec. VII dai Longobardi di Grimoaldo, i superstiti alla distruzione si raccolsero nel prossimo Historia, I, iv (1927); E. Casadei, Forlì e dintorni, Forlì 1928; A. Solari, Sui limiti della regione Sapinia, in Historia, III (1929). ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] Nel marzo del 994 anche l'arcivescovo Grimoaldo di Salerno ricevette un privilegio papale dello omnium pontificum (1-1474), a cura di G. Gaida, in Rer. Ital. Script., 2a ed., III, 1, p. 174; Romualdus Salernitanus, Chronicon (a.m. 130 - a.C. 1178), a ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] merovingia, a membri della famiglia regia o dell'alta nobiltà, come Grimoaldo e Grifone, sotto Pipino II di Héristal (m. nel 714 e regina di Francia e di Navarra (1274-1305), mogli di Filippo III l'Ardito (1270-1285) e di Filippo IV il Bello; Filippo ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] mentre i vescovi Domenico di Trivento e Grimoaldo di Bomarzo sarebbero partiti alla volta della Paris 1954, s.v., pp. 406-12; G. Arnaldi, Anastasio Bibliotecario, in D.B.I., III, pp. 25-37; A. Petrucci, Arsenio, ibid., IV, pp. 339-41; P. Rabikauskas, ...
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