Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] tante riforme proposte nel Settecento e, prima di tutte, l'eversione della feudalità.
Gli altri, i Filangieri, i Grimaldi, i Pagano, ebbero ben diversa e drammatica sorte. Le loro idee sboccarono nel giacobinismo meridionale. Anche quelli già morti ...
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GUANCIALI, Quintino
Francesco Millocca
Nacque a Loreto Aprutino il 23 nov. 1811 da Domenico, di nobile famiglia originaria di Pisa, e da Isabella Rozzi. All'età di dieci anni entrò nel seminario di [...] alla facoltà di giurisprudenza; l'anno dopo diede alle stampe, con dedica al marchese di Pietracatella G. Ceva Grimaldi, il poema Hahnemannusseu De homoeopathianova medica scientia. Libri octo (Neapoli 1840).
L'opera, strutturata in forma didascalica ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] , che la finisca in breve ...». Oppure, come non ricordare il pacato giudizio sulla vicenda giannoniana, espresso a Costantino Grimaldi nell'aprile del '23?: «Agl'ingegni focosi e liberi di Partenope si dee condonare qualche verità detta a visiera ...
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LANDI, Ferdinando
Francesco Millocca
Nacque a Piacenza il 18 febbr. 1778 da Giambattista, di famiglia nobile, di cospicuo censo e di origini risalenti all'età medioevale, e da Isotta Pindemonte, sorella [...] ; Alla coppia gentile Torelli Luigi e Sassi Esterina. Sonetti, ibid. 1897.
Il 19 ott. 1803 il L. prese in moglie Angiola Maria Grimaldi-Granata, ma la sua vita familiare fu gravata di molti lutti, in gran parte prematuri: tra il 1823 e il 1838 perse ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] provinciali" di B. Pascal e la loro diffusione a Napoli, Tivoli 1960, passim (alle pp. 72-100 quarantotto lettere di C. Grimaldi al B.); N. Carranza, Mons. G. Cerati provveditore della Univ. di Pisa (1733-1769), in Boll. stor. pisano, XXX (1961), pp ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] politiche: è probabile un suo ravvicinamento alla politica ufficiale (cfr. Per le nozze di suo cugino conte Francesco Grimaldi... Ode, Macerata 1841: versi sibillini, comunque ostili ai patrioti). Bruciò tutti i suoi manoscritti. Trasferitosi a Treia ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] e Carlo d'Angiò (nell'atto figurano tra i testimoni altri poeti genovesi, fra i quali Percivalle Doria, Giacomo Grillo, Luca Grimaldi). Fra l'aprile e il luglio del 1266 fece parte dell'ambasceria inviata da Genova presso la Curia di Clemente IV, e ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] l'uomo e i suoi equilibri, diventi un'attività settoriale.
Uomini come il Bartoli o il Lana Terzi (ma anche il Grimaldi, il Riccioli, il Cabeo, lo stesso Kircher, ecc.) sono, in questo senso, esemplari. Non appartengono più alla categoria di coloro ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] l'orazione per la morte dell'imperatore Ferdinando I e nel 1565 il discorso per l'elezione al Senato di Battista Grimaldi e di Giovanni Cicala, in cui, oltre agli elogi consueti e di prammatica, svolseun'apologia della Repubblica di Genova come Stato ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] dal F. negli stessi anni: per la nomina senatoriale di A. Pallavicini il 12 marzo 1533; per la pubblica celebrazione dei magnifici A. Grimaldi e G. Promontorio il 1° luglio 1535; De moderatione et aequalitate per G.B. Sauli il 20 febbr. 1536. Già in ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...