PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] di belle arti e presidente della Società economica di Chiavari, seguendo le orme del nonno materno (il duca Francesco Maria Grimaldi aveva infatti guidato quest’ultimo sodalizio tra il 1794 e il 1795), nel dicembre 1845 contribuì a fondare le prime ...
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Fisiologo (Grimaldi, Cosenza, 1885 - Roma 1966), prof. univ. dal 1925, insegnò fisiologia umana e chimica fisiologica a Messina e a Roma. Socio corrispondente (1950) e poi nazionale (1962) dei Lincei. [...] Delle sue ricerche, tutte ispirate a severo rigore scientifico, hanno avuto particolare notorietà quelle sull'epilessia sperimentale sensitiva riflessa ...
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PANZANO, Calega
Marco Grimaldi
– Tradizionalmente identificato con un mercante e uomo politico appartenente alla famiglia genovese dei Panzano, la sua data di nascita può essere collocata attorno al [...] (e dintorni) nell’età medievale, a cura di M. Lecco, Alessandria 2006, pp. 151-162 (in partic. p. 152); M. Grimaldi, Politica in versi: Manfredi dai trovatori alla «Commedia», in Annali dell’Istituto italiano per gli studi storici, XXIV (2009), pp ...
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DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] : nei documenti, com'era uso, il D. si trova perciò citato come Giacomo Grimaldi Durazzo (o Durazzo Grimaldi). Le risorse della casata, fondate sull'arte della seta e sul commercio di questa, erano molto cospicue; già il padre Giovanni fu figura ...
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CEBÀ (Grimaldi), Niccolò
Marco Palma
Nacque a Genova tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV, primogenito di Tommaso e Caterina Lomellini. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, di cui si [...] di S. Francesco d'Albaro una lapide, recante anche il suo nome, a ricordo dei lavori di restauro promossi dai fratelli Grimaldi "olim Ceba". Ignota è la data della sua morte.
Se nell'attività politica il C. non si distinse particolarmente, nel mondo ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] di Morro (oggi Morrovalle), poco distante da Macerata, dove i genitori solevano trascorrere l'estate.
Una malattia contratta in tenera età lo privò dell'uso di un occhio: la menomazione non gli impedì ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] della città; il padre e il nonno avevano seduto nel Collegio dei giudici. Ebbe due fratelli maggiori: Alfonso e Luigi, generale della Congregazione somasca.
Fu avviato agli studi nella città natale da ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] gesto. Tra le richieste avanzate all'Austria dai congiurati vi era anche quella della dignità di gran connestabile per il Ceva Grimaldi.
Fallito il tentativo di rivolta (22 sett. 1701), riuscì a mettersi in salvo con l'aiuto di un frate del convento ...
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Figlio (m. 1662) di Ercole. Assunse il titolo di principe nel 1612. Governò dapprima sotto la reggenza dello zio Federico Landi, principe di Val di Taro, che pose il paese sotto il protettorato della Spagna [...] (1605); maggiorenne (1616), concluse con Richelieu la convenzione di Péronne (1641), che stabilì a Monaco una guarnigione francese e garantì la sovranità dei Grimaldi su Mentone e Roccabruna. ...
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Signore di Monaco (m. 1357). Figlio di Ranieri dei G. genovesi, si pose più volte al servizio della Francia, seguendo in ciò le tradizioni familiari francofile. Escluso con tutti i suoi e con altre famiglie [...] città in seguito alla rivolta del 1339 che, istituendo il dogato a vita, dava il potere a Simone Boccanegra ostile ai Grimaldi, Carlo comperò (1341) Monaco dagli Spinola, ma la perdette poi nel 1346. Tornò quindi in Francia e partecipò alla battaglia ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...