Brooks, Louise
Morando Morandini
Attrice cinematografica statunitense, nata a Cherryvale (Kansas) il 14 novembre 1906 e morta a Rochester (New York) l'8 agosto 1985. Incarnazione di immagini diverse [...] alla quale fu invitata, gettando le definitive basi per il consolidamento della sua fama. A differenza delle coetanee GretaGarbo e Marlene Dietrich, europee che avevano fatto fortuna a Hollywood, questa americana del Kansas trovò la gloria postuma ...
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METRO GOLDWYN MAYER
Giuliana Muscio
Metro Goldwin Mayer (MGM)
Casa di produzione statunitense, lo studio di maggior profitto e popolarità del cinema classico. La compagnia d'origine era la Loew's Inc., [...] abiti estrosi delle dive. Con l'avvento del sonoro, alle star del muto quali Lon Chaney, Buster Keaton, Lillian Gish, GretaGarbo, John Gilbert, Norma Shearer (sposata con Thalberg) e Joan Crawford, si aggiunsero divi come Clark Gable e Jean Harlow ...
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Selznick, David O. (propr. David Oliver)
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico statunitense di padre ebreo, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 10 maggio 1902 e morto a Hollywood (California) il [...] 1935 David Copperfield ancora di Cukor, con un ottimo W.C. Fields nella parte di Micawber, Anna Karenina di Clarence Brown, con GretaGarbo, e un altro buon adattamento da un romanzo di Ch. Dickens, A tale of two cities (Le due città) di Jack Conway ...
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Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] Brackett e Billy Wilder alla sceneggiatura dell'intramontabile Ninotchka (1939) diretto da Ernst Lubitsch e interpretato da GretaGarbo, commedia romantica e venata di allusioni politiche che vede come protagonista un'avvenente ispettrice del partito ...
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Dinner at Eight
Paola Cristalli
(USA 1933, Pranzo alle otto, bianco e nero, 113m); regia: George Cukor; produzione: David O. Selznick per MGM; soggetto: dall'omonima commedia di Edna Ferber e George [...] outsider può persino permettersi di recriminare, facendo capire che lui avrebbe molto preferito andare al cinema a vedere GretaGarbo. Sanno ingoiare le lacrime ragazze romantiche e mogli tradite, che già hanno provveduto a raddrizzare con triste ...
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Young Frankenstein
Federica De Paolis
(USA 1974, Frankenstein junior, bianco e nero, 106m); regia: Mel Brooks; produzione: Michael Gruskoff per Gruskoff-Venture/Crossbow/Jouer; soggetto: ispirato ai [...] che si muovono in una clima da slapstick. Nel novero delle citazioni, Brooks e Wilder fanno pure il verso alla GretaGarbo di Anna Karenina (Clarence Brown, 1935), nella memorabile scena d'addio tra Frederick e la fidanzata Elizabeth alla stazione ...
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Loren, Sophia
Maurizio Porro
Nome d'arte di Sofia Scicolone, attrice cinematografica, nata a Roma il 20 settembre 1934. Protagonista di una delle stagioni più felici del cinema italiano, la L. si è [...] portrait, New York 1986.
I. Moscati, Sophia Loren: tutto cominciò quando la madre di una ragazza di Pozzuoli sognò di diventare GretaGarbo, Venezia 1994.
W.G. Harris, Sophia Loren: a biography, New York 1998.
D. Donohue, Sophia style, New York 2001 ...
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Stiller, Mauritz (propr. Moshe)
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico, di famiglia di origine russa, naturalizzato svedese, nato a Helsinki il 17 luglio 1883 e morto a Stoccolma l'8 novembre 1928. [...] accanto a stelle come Gerda Lundequist e Lars Hanson, una sconosciuta diciassettenne studentessa all'Accademia d'arte drammatica, GretaGarbo. Il film, che inizialmente misurava 4500 metri, fu distribuito in due parti, poi mutilato e rimontato dalla ...
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Bertini, Francesca
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Elena Vitiello, attrice teatrale e cinematografica, nata a Firenze (secondo altre fonti a Prato) il 5 gennaio 1892 e morta a Roma il 13 ottobre [...] si è protratto per decenni, creando attorno a lei un alone di leggendario mistero paragonabile solo a quello di GretaGarbo. Abile nel costruire la propria immagine e nel dosare le sue apparizioni pubbliche, fu una precorritrice dello star system ...
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Die freudlose Gasse
Francesco Pitassio
(Germania 1925, L'ammaliatrice o La via senza gioia, colorato, 180m a 17 fps); regia: Georg Wilhelm Pabst; produzione: Hirschel Sofar; soggetto: dall'omonimo romanzo [...] di testimone tra due dive: la danese Asta Nielsen, maggiore interprete europea tra anni Dieci e Venti, e la svedese GretaGarbo, al secondo ruolo significativo dopo Gösta Berlings saga. La Gert ‒ attrice feticcio di Pabst anche in Das Tagebuch einer ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...