GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] misurò nel corso del 1621.
L'elezione di GregorioXV provocò mutamenti sostanziali nell'organigramma pontificio e ne 1628; Arch. segr. Vaticano, Acta Camerarii, 14, c. 247v; 15, c. 100; Arm. XV, 124; Arm. XLV, 11, cc. 49-59; 12, cc. 18v-25; 124; 145; ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] cardinale, certo che, in tal caso, gli sarebbe stata riserbata una posizione di primo piano. E, alla morte di GregorioXV, nel luglio 1623 s'illuse potesse realizzarsi: amara gli fu la notizia della vittoria del cardinale Maffeo Barberini, tanto più ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] civile del vicecamerlengo; durante il pontificato di GregorioXV divenne referendario delle Segnature apostoliche. Nell'ottobre 1628, nel quadro di una vasta azione diplomatica condotta da Urbano VIII, tendente a dare soluzione pacifica alla contesa ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] , quali bestemmia, concubinato, casi di affettata santità e altri. Poco fortunato fu l'intervento del G., più volte sollecitato da GregorioXV e da Urbano VIII attraverso i cardinali L. Ludovisi e O. Bandini, per ottenere in dono dai Medici i Vangeli ...
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ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] 1618-1705, nr. 4; Arch. di Stato di Firenze, Archivio Mediceo 6107, 6111, 6356; Arch. segr. Vaticano, Epistolae ad principes, GregorioXV, 1622, e Urbano VIII, 1624; Segreteria di Stato, Ferrara, 10, 12; Lettere di principi 58, 62, 63, 64; Nunziature ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] su rame del Detroit Institute of arts, unica opera pittorica firmata del L. (Bissell).
Intorno al 1621 ritrasse Papa GregorioXV Ludovisi, guadagnandosi la nomina di cavaliere della Croce di Cristo (Ficacci, p. 145). Del dipinto perduto resta memoria ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] . degliStati romani, I, Genova 1851, pp. 77 s., e in P. Dalla Torre, L'opera riformatrice ed amministr. di GregorioXV, in Gregorio XVI. Miscell. commemorativa, Roma 1948, II, pp. 90 s. Per il periodo riformista una fonte è N. Roncalli, Cronaca ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] di Spoleto, Sanseverino e Benevento. Successivamente GregorioXV lo fece governatore di Campagna e Marittima 6818 e 8715; Roma, Archivio della Congregazione di Propaganda Fide, Lettere, XV (1635), ff. 64v-65r; Archivio di Stato di Firenze, Carte ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] con i cardinali Ubaldini, Delfino e Bevilacqua, al trionfo della fazione francese, portando al soglio pontificio il cardinale Ludovisi. GregorioXV lo ricompensò poco dopo la sua elezione, donando un canonicato di S. Pietro al nipote Clemente. Ma in ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] però curare solo la ristampa della prima parte dell'opera, avvenuta in Roma nel 1621 e dedicata al pontefice appena eletto, GregorioXV. La morte, avvenuta a Roma il 2 febbr. 1627, gli impedì infatti di portare a compimento il lavoro. Il nipote, ed ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....