BALBI (Baldi), Scipione
Remo Ceserani
Nacque verso l'inizio del sec. XVI a Finale di Modena da una famiglia originaria di Piacenza. Il padre Francesco, che fu anche egli poeta, morì quando il B. era [...] multa edidit, plura adhuc supprimit" scriveva Lilio Gregorio Giraldi (De peötis nostrorum temporum, Florentiae 1551, pp. 143-147; IV, p. 23; G. Carducci, Opere, ediz. naz., XIV, p. 234; U. Dallari, I rotuli dei lettori legisti e artisti dello studio ...
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BARBUGLIO (Barbulejo, Barbojo), Bernardino Adriano
Anna Migliori
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1480, di famiglia originaria di Adria. A Ferrara compi la sua educazione alla scuola di Battista [...] estense, dove abitava una casa in contrada S. Gregorio, acquistò molta fama come grammatico e come maestro: 55; Id., Memorie istoriche di B. B., Ferrara 1813, pp. VIII-XIV; V. Faustini, Osservazioni sopra le memorie istoriche di B. B. pubblicate ...
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CASALI, Gregorio
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1652 dal senatore Mario Ignazio e dalla contessa Ippolita Bentivoglio. La nobiltà della madre e il prestigio del padre dovettero procurargli un'infanzia [...] (Bologna 1700).
Un anno più tardi venne pubblicato a Bologna il contributo del C. al poema intitolato I fasti di Luigi XIV Re di Francia, mentre risale al 1705 una inedita "Cantata per l'Accademia dei Gelati tenuta in casa del Senatore Conte Alamanno ...
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gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...