ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] tendenza, benché ancora contenuta, si mostrò già al tempo di Gregorio IV (827-844) e Sergio II (844-847) nei resti -573; G.J. Hoogewerff, De beeldhouwkunst te Rome in de loop der XIV eeuw [Un monumento della fine del sec. 14° a R.], Mededeelingen van ...
Leggi Tutto
LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] relativi alle donazioni di Leone III (795-816) e di Gregorio IV (827-844). Nonostante la gabatha presentasse sovente una dislocazione . Mus., Univ. of Pennsylvania; Rice, 1955, tav. XIV).A questa tipologia di l. può certamente ascriversi anche una ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] presenza di oratori o "cappelle", anche lignee, come menziona già Gregorio di Tours per le città di Parigi, Amiens e Rouen, del borgo frisone di Colonia del X secolo. Ancora nel XIV secolo l'isolamento della piazza principale e delle sedi del ...
Leggi Tutto
ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] aveva fatto la sua apparizione a R. già al tempo di Gregorio VII nella distrutta chiesa di S. Maria in Portico (Barclay pp. 209-232; F. Hermanin, L'arte in Roma dal secolo VIII al XIV (Storia di Roma, 27), Bologna 1945; P. Brezzi, Roma e l'impero ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] 708), curam agens pro habitatores huius civitatis, e del successore Gregorio II (715-731) è registrata l’apertura di calcare per Vendittelli, La curia dei magistri edificiorum Urbis nei secoli XIII e XIV e la sua documentazione, ibid., pp. 1-42.
E. ...
Leggi Tutto
VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] della città, ricordata nella descrizione di un miracolo del 589 da Gregorio Magno (Dialoghi, III, 19; SC, CCLX, 1979, pp I cavalieri tedeschi ed i loro ritratti e stemmi dei secoli XIV-XVI affrescati in San Giorgetto di Verona, Madonna Verona 5, 1912 ...
Leggi Tutto
La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] 1461. Anche se aveva già perso il suo lustro nel XIV secolo, la chiesa custodiva ancora dei tesori e lasciava trasparire
Avendo pregato sulla tomba di nostro padre Crisostomo e di san Gregorio il Teologo, e avendo acceso dei ceri, l’imperatore e ...
Leggi Tutto
NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] del tipo iconografico di "angelo".
Ancora Gregorio Magno ammoniva: sciendum quoque quod angelorum vocabolum 1940. Ostia, tomba sulla via Laurentina: G. Calza, in Not. Scavi xiv, 1938, p. 51. Roma, Villa Albani, rilievo con Hypnos: W. Helbig ...
Leggi Tutto
Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] raccolse antichità (Lanciani). Poi il Palazzo fu acquistato da Benedetto XIV (Titi, 1763). Vedi anche: Inventario delle statue antiche incarico di scegliere e collocarvi le antichità.
Già Gregorio XVI aveva fondato un museo di scultura classica nel ...
Leggi Tutto
BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] 1935, p. 80; Münch. Jahrbuch., cit., p. 105 ss. Omelie di Gregorio di Nazianze, Parigi, Bibliothèque Nationale, gr. 501: H. Omont, Fac similés des la voce Psautier, di H. Leclercq, in Dict. arch. chrét., XIV, 2, 1948, cc. 1950-1967; E. T. De Wald, ...
Leggi Tutto
gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...