Nacque a Bucchianico (Chieti) il 25 maggio 1550 dai nobili Giovanni e Camilla De Compellis. Seguendo le tradizioni di famiglia, si arruolò diciottenne sotto le bandiere di Venezia in guerra contro i Turchi, [...] avessero sull'abito, come distintivo, una croce rossa. GregorioXIV nel 1591 elevò la congregazione alla dignità di ordine la Maddalena, sua ordinaria residenza, e ivi fu sepolto. Benedetto XIV lo canonizzò nel 1746; e Leone XIII nel 1886 lo proclamò ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 15 febbraio del 1534 da genitori genovesi (Domenico e Tommasina Spinola), studiò a Pavia, e nel 1551 entrava nel convento di S. Barnaba (dei barnabiti) a Milano. Ordinato sacerdote nel [...] . Per opera di parenti, gli fu offerta la coadiutoria di Genova con futura successione, ma egli non volle accettare. Più tardi GregorioXIV senz'altro trasferì alla sede di Pavia il Sauli, che vi entrava il 19 ottobre 1591; e agli 11 d'ottobre dell ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Romolo Quazza
Cardinale. Nacque in S. Martino dell'Argine il 21 novembre 1542 da Carlo, principe di Bozzolo. Protetto dal cardinale Ercole Gonzaga, studiò filosofia e teologia a Padova, [...] volle al governo del Monferrato, carica che lasciò presto, morto Sisto V, per partecipare al conclave. Tenuto in disparte da GregorioXIV, Innocenzo IX e Clemente VIII, tornò a San Martino e vi morì nel 1593.
Cultore appassionato delle lettere, della ...
Leggi Tutto
SFONDRATI, Francesco
Cardinale, nato a Cremona il 25 ottobre 1493, ivi morto il 31 luglio 1550. Apparteneva alla nobile famiglia milanese degli Sfondrati (v.) ed aveva ereditato dal padre, Giovan Battista, [...] , dalla quale aveva avuto due figli (uno dei quali, Nicola, salì poi al soglio pontificio col nome di GregorioXIV), abbracciò la carriera ecclesiastica e, col favore del pontefice Paolo III, percorse rapidamente i gradi della gerarchia ecclesiastica ...
Leggi Tutto
il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] di commercio che era quasi una traduzione del francese, sotto il titolo di Regolamento provvisorio di commercio. GregorioXIV dette il maggiore impulso all'opera di codificazione nello Stato pontificio. Infatti egli promanò i regolamenti di procedura ...
Leggi Tutto
Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] presso gli Ebrei, cfr. Genesi, XXV, 45; II Re, [Samuele], XIV, 1 segg.; Numeri, XXXV, 19-25; Deuteronomio, XIX, 6) abusi, fatta palese dalle frequenti Constitutiones dei varî pontefici (GregorioXIV, Const. Cum alias, 24 maggio 1591; Clemente XI ...
Leggi Tutto
Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] ), che fu prefetto della Congregazione del Sant'Uffizio, membro delle varie commissioni cardinalizie che da Pio V a GregorioXIV lavorarono all'edizione della Volgata, bibliotecario della Vaticana, poeta, autore di uno scritto sul primato di Pietro ...
Leggi Tutto
Con questo vocabolo si designano copricapi di varie fogge. Specie di zucchetto in origine, il berretto fu poi munito d'una visiera, a volte diritta, a volte incurvata verso il basso, che rappresenta oggigiorno [...] verso il sec. XVI. I cardinali l'usano di color rosso, per privilegio di Paolo II concesso nel 1446, privilegio che GregorioXIV, nel 1591, estese anche a quelli provenienti dal clero regolare; i vescovi l'hanno di color violaceo, concessa loro da ...
Leggi Tutto
. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] V, di cui divenne fiero nemico; d'essere il deus ex machina dei quattro conclavi da cui uscirono papi Urbano VII, GregorioXIV, Innocenzo IX e Clemente VIII; di porre in opera la maggiore energia, pur senza riuscire nell'intento, a che Clemente VIII ...
Leggi Tutto
. Famiglia feudale napoletana di origine abruzzese (così denominata, probabilmente, dalla terra di Acquaviva nella Valle Siciliana), una delle sette grandi case del Regno, iscritta nella nobiltà di Napoli [...] e due anni appresso venne creato cardinale; Ottavio (1560-1612), compendiatore della Summa tomistica, fu elevato alla porpora da GregorioXIV (1591) e nominato arcivescovo di Napoli da Leone XI (1605); Rodolfo (v.) finì martire della fede nelle Indie ...
Leggi Tutto
gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...