LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] un fattore decisivo per la crescita dei numerosi seminari pontifici presenti a Roma e in Europa - che già sotto GregorioXIII erano stati affidati alle cure dei gesuiti -, e per la loro posizione alle dirette dipendenze di Propaganda Fide, poco ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] venti anni di distanza dalla prima realizzazione, si estende all'intero isolato grazie a un motu proprio di papa GregorioXIII che consentì l'espropriazione delle abitazioni comprese nel suo perimetro. Esso articola le aule delle scuole intorno a un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] a caccia dei suoi nemici. Per cinque mesi fu rinchiuso nel carcere di Tor di Nona, in attesa di giudizio. Ma morto GregorioXIII il 10 aprile 1585 e «rotte», come d’uso, le carceri in sede vacante, poté ritornare ai suoi affari e dare impulso ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] e gli ebrei e intensificare la repressione della magia e della stregoneria. Alla fine del 16° sec., durante i pontificati di GregorioXIII, Sisto V e Clemente VIII, l’I. rallentò l’intensità della sua azione: solo una cinquantina di eretici, fra i ...
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Caravale, Mario. – Storico italiano del diritto medievale e moderno (n. Roma 1939). Insegnò nell’univ. di Camerino (1971-75), nella facoltà di Scienze politiche dell’Univ. di Roma La Sapienza (1975-91) [...] tradizionale che usa anche per quelle epoche il modello teorico dello Stato (Lo Stato pontificio da Martino V a GregorioXIII, in M. Caravale, A. Caracciolo, Lo Stato pontificio, in Storia d’Italia, 1978). Attraverso la consuetudine e la prassi ...
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Giurista e cardinale (Bergamo 1509 - Roma 1591). Studiò diritto a Padova, dove si addottorò nel 1529. Vicecomandante in capo delle forze militari veneziane ("collaterale generale", 1555), nel 1563, accusato [...] di Ancona, e quindi (1570) creato cardinale; come tale fu prezioso consigliere giuridico della S. Sede (in particolare di GregorioXIII e Sisto V). Tra le sue opere: De donatione Constantini Magni (1535), in cui è sostenuta l'autenticità del famoso ...
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Prelato e giurista (Toledo 1512 - Madrid 1577), detto il Bartolo spagnolo. Insegnò diritto canonico a Salamanca; fu poi giudice a Burgos e consigliere di giustizia a Granata; nel 1560 vescovo di Ciudad [...] Rodrigo. Partecipò all'ultima sessione del Concilio di Trento, dove fu incaricato, insieme con U. Boncompagni (il futuro GregorioXIII), di stendere i decreti de reformatione. Passato (1565) a reggere la diocesi di Segovia, fu creato dal re (1572) ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] di Paolo III, del 1° giugno 1537, Romani Pontificis di Pio V, del 2 agosto 1571, Populis ac nationibus di GregorioXIII, del 25 gennaio 1585 (ripubblicate in appendice al Codex, che rinvia ad esse), a termini delle quali i convertiti al cristianesimo ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] nel successivo Indice romano del 1564, fu oggetto di una sentenza dettata vivae vocis oraculo il 21 ottobre 1579 da GregorioXIII che ne vietò ogni riedizione sia pur espurgata. Il suo nome uscì così dal circuito legale per divenire bersaglio della ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Santi Apostoli (71).
Secondo il cardinale Carlo Borromeo, che nel febbraio 1580 aveva visitato Venezia su commissione di GregorioXIII, la sfrenata tolleranza nei riguardi degli eterodossi tedeschi, oltre che "per ragion di Stato" e per interessi ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
gregorio
gregòrio s. m. – Moneta d’argento, del valore di 1 paolo, coniata nella zecca di Bologna nel 1574 per ordine del papa Gregorio XIII, con il busto del papa e la figura di s. Petronio.