POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] è il grande storico di questo secolo, che ha in Gregorio da Sanok e Filippo Buonaccorsi i primi umanisti e in Wit Leopoli 1893; P. David, La Pologne et l'évangélisation de la Poméranie au XI et XII s., Parigi 1928.
Per la storia militare: T. Korzon, ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] briga dalla Chiesa, e la teocrazia d'Innocenzo III, Gregorio IX e Innocenzo IV s'era fatta più esigente, e a Forlì, in Bull., s. 1ª, n. 8 (1892), e v. anche n. s., XI, pp. 15-17; per il bando dei figliuoli da Firenze e la dimora del poeta in Lucca e ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] G. Arias, I banchieri toscani e la S. Sede sotto Benedetto XI, in Archivio della Società Romana di storia patria, XXIV (1902); 1909; id., Lo sconto, Milano 1915; A. De Gregorio, Il problema della tutela dei depositi bancarî, in Archivio giuridico ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] laterali segnavano le estremità delle righe. A partire dai secoli XI-XII entra nell'uso comune anche la rigatura con il Chiesa, il regolamento sui delitti e sulle pene promulgato da Gregorio XVI il 20 settembre 1832; nel Napoletano, il codice per ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] prima volta nell'Officium B. M. V., stampato a Fano da De Gregori nel 1514 (v. la riproduzione sotto libro, XXI, tav. XXII). J. M. Bowles, On the works of Bruce Rogers, in The Colophon, XI, New York 1932; G. W. Winship, The Merrimount Press of Boston, ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] lat., XXIII, 340). In Oriente, al dire di S. Gregorio di Nissa, la licenza degli alberghi era proverbiale (Ep. II). 9 nautae, caupones, stabularii, ecc., 1; ibid., 3, § 1; Cod., XI, 6 de naufrag., 2; Dig., XXII, 3 de probat., 19). I conduttori ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] sussisteva infatti in tale città fin dalla metà del sec. XI, e rimase per circa due secoli il più illustre centro europeo l'eresia albigese: e vide riconosciuti i suoi privilegi da Gregorio IX già nel 1233. A Orléans sussisteva da secoli una scuola ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] . Le riforme di Cluny e di Cîteaux nel sec. XI in Borgogna ebbero conseguenze sull'arte della Catalogna. La scuola claris mulieribus del Boccaccio accanto a brani di Cicerone e di Gregorio Magno. Su fonti classiche e su fonti medievali messe allo ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] lo schiavo e nemmeno i suoi discendenti.
Lo stesso papa Gregorio I incoraggia bensì, in una sua notissima lettera, le manomissioni proprio peculio.
Negli stati barbarici dal sec. VI al XI la schiavitù continua ad avere una funzione economica d'una ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] dell'era volgare, ma per i documenti si protrae sino al secolo XI. Al rotolo di papiro si sostituisce a poco a poco il codice l'Horologium breve, uscito a Fano dalla tipografia di Gregorio de' Gregori, e del 1513 il primo libro armeno, pubblicato a ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...