Riformatore religioso (Hipswell o Wiclif, Yorkshire, 1330 circa - Lutterworth 1384). Contrastata figura di ecclesiastico, W. predicò la povertà evangelica, rifiutò la gerarchia della Chiesa e alcuni sacramenti, [...] , citò allora W. (1377), poi inviò a Roma 50 sue tesi (tratte principalmente dal De civili dominio), che furono condannate da GregorioXI. La protezione di Giovanni di Gaunt e della corte, di cui era consigliere, evitò che W. fosse imprigionato e l ...
Leggi Tutto
Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] da Fiorentini e Milanesi ai danni dello Stato pontificio, resero vana l’opera dell’Albornoz.
Il ritorno a Roma di GregorioXI non servì a domare la crisi; di più, le complesse e tumultuose vicende dell’elezione del successore (Urbano VI) provocarono ...
Leggi Tutto
Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] ecclesiastica. Non ebbe invece carattere di dissidio dottrinale. ● La crisi scoppiò poco dopo la morte dell’ultimo papa avignonese, GregorioXI. Nel tumultuoso conclave del 7-8 aprile 1378 fu eletto Urbano VI, che volle, riconducendo il papato a una ...
Leggi Tutto
valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] nei secoli successivi, che culminò nella persecuzione del 1370-78, condotta dal francescano Francesco Borelli per ordine di GregorioXI, e in quella del 1487, guidata dall’arcidiacono Alberto Cattaneo per ordine di Innocenzo VIII. In questo periodo ...
Leggi Tutto
Congregazioni di religiosi, inizialmente chiamati Eremiti di s. Girolamo, che seguono la regola di s. Agostino, con aggiunte di norme ascetiche desunte dagli scritti di s. Girolamo. Ne fanno parte diversi [...] di s. Girolamo Fondati da terziari francescani, discepoli di Tommasuccio da Siena, stabilitisi in Spagna, riconosciuti da GregorioXI (1374) e raggruppati sotto la giurisdizione del monastero centrale di S. Bartolomeo di Lupiana, nella diocesi di ...
Leggi Tutto
Conflitto che oppose la Santa Sede e Firenze collegata ad altre città nel 1375-78. Prende nome dalla denominazione che i cittadini di Firenze, in seguito all’interdetto lanciato contro la città da Gregorio [...] XI nel 1376, diedero alla magistratura degli Otto della guerra, istituita dal comune per dirigere la lotta.
Dinnanzi al tentativo di restaurazione di un forte Stato della Chiesa in vista del ritorno della Santa Sede da Avignone a Roma, i Fiorentini ...
Leggi Tutto
Uomo politico fiorentino (m. 1392); spesso ambasciatore della sua città, fu ad Avignone (1374 e 1376) presso GregorioXI a causa della guerra tra i suoi concittadini e il papa; poi a Genova (1377), per [...] tentare un'alleanza con quella città, e presso Urbano VI al fine di ottenere, per Firenze, l'assoluzione dalle scomuniche. Il tumulto dei Ciompi (1378) lo escluse dagli uffici, ma già nel 1381 trattava ...
Leggi Tutto
Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] (1305-1314); Giovanni XXII (1316-1334); Benedetto XII (1334-1342); Clemente VI (1342-1352); Innocenzo VI (1352-1362); b. Urbano V (1362-1370); GregorioXI (1370-1378); Urbano VI (1378-1389); Bonifacio IX (1389-1404).
15° sec. Innocenzo VII (1404-1406 ...
Leggi Tutto
Nome di varie sante: 1. C. (Ecaterina) d'Alessandria. - Vergine di Alessandria che, secondo una passio leggendaria risalente ai secc. 6º-7º, e altri testi più tardi, sarebbe stata torturata e decapitata [...] scomunicò Firenze. Da allora ella si assunse direttamente la missione di riportare il papa a Roma: e il 17 genn. 1377 GregorioXI rientrò nella città. In quell'anno C. era ancora impegnata nell'intrapresa pacificazione tra Firenze e i papi, ma si ...
Leggi Tutto
Membri di un’associazione religiosa sorta dopo il 1300 ad Anversa, in occasione di una pestilenza (il termine nederl. lollaerd deriva da lolle «mormorare, pregare»). Curavano i malati, seppellivano i morti [...] come loro protettore s. Alessio. Sospetti di eresia, furono tollerati, sia pure con ben precise garanzie di fede ortodossa, da GregorioXI nel 1374. Alla fine del 14° sec. si dispersero tra i molteplici gruppi di pietà popolare nei Paesi Bassi.
Lo ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...