BANDINI, Giovanni Battista
Paolo Prodi
Nato a Firenze nel 1551, si trasferì a Roma in giovane età e qui si dedicò al sacerdozio e agli studi filologici. Per questo fu scelto dai papi della seconda metà [...] tutta la sua attività fu dedicata alla riforma liturgica.
Sotto Gregorio XIII fece già parte della commissione per la riforma del questo lavoro continuò nella nuova commissione creata da Clemente VIII, nella quale svolse pure il ruolo di segretario; ...
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AGRIPPINO
Lidia Cerioni
Nacque nella seconda metà del sec. VI, molto probabilmente ad Aquileia, ed appartenne al clero di questa città. Nei primi anni del sec. VII (certamente dopo il 607, data della [...] , di cui si era fatto promotore nel 599 Gregorio I in una lettera all'arcivescovo di Milano, Costanzo Monumenta epigraphica christiana..., II, 2, Città del Vaticano 1943, tav. VIII, I; Le origini. Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani, ...
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CANOBIO (Canobi, Cannobio), Giovanni Battista Mazza di
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 2 febbr. 1533 a Bologna e in questa città compì gli studi addottorandosi in utroque iure. Nipote di Giovanni Francesco [...] alla parentela della sua famiglia con quella di Gregorio XIII, ricoprì numerose cariche curiali fino a divenire p. 273; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma, VIII, Roma 1876, p. 359; L. von Pastor, Storia dei papi, IX, ...
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BERNONE (Brimo)
Lucia Bastianelli
B. successe nella sede episcopale di Verona ad Hubertus forse nel 1116 o 1117; mentre il 22 luglio 1121, come risulta da un documento veronese in cui Carlo di Godone [...] tedesca, nominato nel 1072 da Enrico IV, onorato dei pallio da Gregorio VII e ucciso da un suo cappellano tra il 1076 e il p. 144, nn. 3-4; G. Moroni, Diz. di erudiz. stor.eccles., XCV, pp. 22. 24; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VIII, col.862. ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giulio
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli nel 1546 da Giovan Girolamo e Margherita Pio. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si trasferì a Roma, dove si fece notare ben presto negli [...] di morte. Partecipò al conclave che portò all'elezione di Gregorio XIII. Morì appena ventottenne a Roma il 21 luglio 1574 Madrid 1905, pp. 70-73, 83; L. v. Pastor, Storia dei Papi, VIII, Roma 1929, pp. 116-117, 295; G. van Gulik-C. Eubel, Hierarchia ...
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Prelato (Venezia 1625 - Padova 1697); dapprima diplomatico, si diede alla vita ecclesiastica nel 1655; fu vescovo di Bergamo (1657), cardinale (1660) e vescovo di Padova (1664). Diede impulso alla cultura, [...] i suoi tentativi di unire le due Chiese; nei conclavi del 1676 e del 1689 appoggiò l'elezione di Innocenzo XI e Alessandro VIII; in quello del 1691 ottenne fino a 35 voti. Beatificato nel 1761; canonizzato nel 1960 da Giovanni XXIII. Festa, 22 giugno ...
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Eletto dopo la morte di Sergio IV (giugno 1012) grazie all'appoggio della fazione dei Crescenzî, dovette però fuggire da Roma e nel dicembre dello stesso anno si presentò, per ottenerne l'aiuto, a Enrico [...] II in Sassonia; ma questi, pur accogliendolo amichevolmente, finì per appoggiare Benedetto VIII; dopo di che di G. non si hanno più notizie. ...
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Katholikòs (1294-1307); trasferì per primo la sede del patriarcato armeno a Sis. Si distinse per i suoi stretti legami con Roma (atteggiamento approvato da Bonifacio VIII e da Clemente V), che gli procurarono [...] l'ostilità di una fazione conservatrice del clero armeno ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...