ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] ungheresi (Budapest, Magyar Nemzeti Múz.). Nella ricerca di appoggi contro l'imperatore Enrico IV, Géza si rivolse al papa GregorioVII. Maggior successo ebbe suo fratello Ladislao I (1077-1095, canonizzato nel 1192), che si alleò a Rodolfo di Svevia ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] scaturiti i fondamenti dell'etica cavalleresca. I pontefici riformatori della seconda metà del sec. 11°, e soprattutto GregorioVII, contribuirono dal canto loro al processo in corso elaborando una figura nuova, quella del miles sancti Petri che ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] cordiali fra papato e Normanni sia nel mantenere buoni rapporti con l'imperatore bizantino, malgrado lo scisma del 1054; sostenne papa GregorioVII (1073-1085) nella lotta contro l'imperatore Enrico IV (1065-1106) e l'antipapa Clemente III (1080-1100 ...
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SAN BENEDETTO PO
G. Zanichelli
Centro, in prov. di Mantova, sviluppatosi intorno all'abbazia sorta in origine su un isolotto formatosi nell'alveo del Po alla sua confluenza con il fiume Lirone, ora [...] eretta nel 1054, venne consacrata solo poco prima dell'affiliazione al monastero di Cluny, voluta nel 1077 da papa GregorioVII (1073-1085) e Matilde di Canossa, che trasformarono il cenobio in uno dei principali centri di diffusione della riforma ...
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Acerenza
C. Bozzoni
(lat. Acerentia, Acheruntia, Acherontia)
Centro della Basilicata in prov. di Potenza, A. sorge su una rupe tufacea cui deve in gran parte le caratteristiche e l'aspetto di baluardo [...] rilevante nella politica normanna in Italia meridionale: il prestigio del suo presule Arnaldo è testimoniato dalla mediazione che GregorioVII gli richiese (1076) presso Roberto e Ruggero d'Altavilla. La città si mantenne fedele ai nuovi dominatori ...
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Architetto italiano (Roma 1904 - ivi 1973). Fu membro del direttorio nazionale del sindacato architetti (1932-33) e del direttorio del sindacato regionale architetti del Lazio (1931-33). Svolse la sua [...] alla 5a triennale di Milano (1933), in cui compaiono alcuni elementi tipici del linguaggio razionalista; a Roma, la fontana del Foro italico (1935), la chiesa di S. GregorioVII e la sede dell'Associazione nazionale costruttori edili (1962-65). ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] del costume ecclesiastico, è messo in opera nell’11° sec. dall’ordine cluniacense e dal papato di Niccolò II e GregorioVII. Tale r. si attuò come lotta contro il nicolaismo e il concubinato, contro l’assoggettamento al potere laico in nome ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] tutta la Spagna prima della conquista araba e rimase in vigore fin verso la fine dell’11° sec., quando GregorioVII definitivamente le sostituì la liturgia romana, con decisione confermata dal Concilio di Burgos (1085). Oggi questa liturgia è seguita ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] due altari nel Westwerk della chiesa (Aggiornamento scientifico, 1988).L'ultimo quarto del secolo è segnato dal pontificato di GregorioVII (1073-1085), promotore di una riforma religiosa il cui influsso sulla produzione figurativa è stato oggetto di ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] nel campo dell'esercizio del potere terreno.I movimenti riformatori che investirono la Chiesa a partire dal 1050 si imposero con GregorioVII (1073-1085) e si avvalsero del personaggio di M., e di ciò che ella rappresentava di nuovo e anche di antico ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...