CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] , 10), Roma 1936; C. Cecchelli, I monumenti del Friuli dal secolo IV all'XI, I, Cividale, Roma 1943; S. Stucchi, Forum Iulii ( Marie Civitatensi" (1393; Grion, 1899). Al patriarca Gregorio di Montelongo (1251-1269) sono riferiti gli ampliamenti ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] di C. Luetjohann, in MGH. Auct. ant., VIII, 1887, pp. 108-110; Venanzio Fortunato, Carmina, a cura di F. Leo, ivi, IV, 1, 1881, pp. 82-83; Gregorio di Tours, Historia Francorum, a cura di W. Arndt, in MGH. SS rer. Mer., I, 1, 1884, pp. 1-450: 47-48 ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] L.A. García Moreno, Romanismo y germanismo. El despertar de los pueblos hispánicos (siglos IV-X), in Historia de España, a cura di M. Tuñon de Lara, II, della stessa epoca, il cui committente, l'abate Gregorio (1028-1072), si era formato a Cluny.La ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] o dai frammenti liturgici ed evangelici di Torino del sec. 8° (Bibl. Naz., F.IV.1, frammento 9; F.VI.2, fascicolo 8; Segre Montel, 1980, nrr. 2- . Ambrosiana, C.228 inf.) e i Moralia in Iob di Gregorio Magno (Torino, Bibl. Naz., F.I.6), che riportano ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] medio e tardobizantina si segnalano innanzi tutto alcune miniature delle Omelie di Gregorio Nazianzieno, dell'880-883 (Parigi, BN, gr. 510, cc Lavra Monastery and Saint Catherine's Monastery in Sinai, DChAE, s. IV, 15, 1989-1990, pp. 19-26; id., s.v. ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] al centro e s. Nicola di Bari e s. Gregorio nei due laterali. A sportelli chiusi, il tabernacolo presenta ArtQ 21, 1958, pp. 353-381; G. Vigni, s.v. Duccio, in EUA, IV, 1958, coll. 437-443; C. Brandi, Il restauro della ''Maestà'' di Duccio, Roma ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] grazie alla mediazione di Tebaldo Visconti, dal 1272 papa Gregorio X.In questo contesto si attuarono importanti interventi sul tessuto l'intervento di Nicolò III nel 1280 e di Nicolò IV nel 1288. Se l'iscrizione sepolcrale del 1294 potrebbe essere ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] Mauro e, tramite Rabano, dalla Bibbia e da Gregorio Magno e dedicata all'interpretazione allegorica, mistica e nr. 17; T. Lewicki, s.v. Al-Ḳazwīnī, in Enc. Islam2, IV, 1978, pp. 898-900; R. Krunk, Aristoteles Semitico-Latinus. The Arabic Version ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] secc. 5°-18°], Moskva-Leningrad 1950; N. Tokarskij, Arxitektura Armenii IV-XIV vv. [L'architettura dell'A., secc. 4°-14°], Erevan l'uso della pittura murale nel regno di Vaspurakan: Gregorio di Narek ha lasciato la descrizione del ciclo agiografico ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] a Giovanni da Firenze nel 1339 (Pasqui, 1899-1937, IV, pp. 71-72). Dell'edificio solo pochi resti sono conservati . Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 364-374; Gregorio e Donato, Maestro del Vescovado, Margherito d'Arezzo, ivi, II, pp. ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...