CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] meandro, sono raffigurati i santi papi Marcello e Gregorio che accolgono due gruppi di fedeli dinanzi a uno , I complessi di Agliate e di Civate, in Storia di Monza e della Brianza, IV, 2, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1984, pp. 9-41; ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] Ο ἐν ΘήβαιϚ βυζαντινὸϚ ναὸϚ τοῦ Γϱηγοϱίου τοῦ Θεολόγου [La chiesa bizantina di Gregorio Teologo a Tebe], AE, 1924, pp. 1-26; M. Sotiriu, [L'esonartece del Katholikòn di Hosios Lukas in Focide], DChAE, s. IV, 6, 1970-1972, pp. 13-18; A. Xyngopulos, 'H ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] da Onorio nel 408, nel 413 e nel 418 (Cod. Theod., IV, 28, 4; XI, 28, 7, 12).
Nuovi interventi si ebbero (Sermones, CCCXXII-CCCXXIII; PL, XXXVIII, coll. 1443-1446). Da Gregorio Magno si apprende invece che una chiesa a lui dedicata era ubicata iuxta ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] il cui nome fu così alterato), gli edifici di un monasterium citato da Gregorio di Tours (De gloria martyrum, 48; MGH. SS rer. Mer., I , M. Scelles, Monuments sculptés en France, IVe-Xe siècles, IV, Haute-Garonne, Paris 1987; Q. Cazes, J. Catalo, ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] nella cattedrale di Nantes (Carm., III, 6-7; MGH. Auct. ant., IV, 1, 1881, p. 56). Per quanto riguarda Saint-Julien a Brioude (fine 5°), si è pensato all'esistenza di una torre-c., poiché Gregorio di Tours narra di una palla di fuoco entrata dal foro ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] le notizie relative alla costruzione: la bolla di Niccolò IV del 1292, in cui il papa promette indulgenze ai -302; M. Petrocchi, Su alcuni atti di governo ecclesiastico di San Gregorio Magno inerenti alle diocesi di Umbria, Tuscia e Sabina, ivi, pp. ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] di Å. J. Fridh, in Corpus Christianorum, XCVI, 1973, pp. 136-137.
Gregorio I Papa, Epistolae, I, Libri I-VII, a cura di P. Ewald, L. -273.
Id., La città europea. Formazione e significato dal IV all'XI secolo, Milano 1978, pp. 126-142.
Inquadramento ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] una delle donazioni di stoffe preziose disposte da Leone IV (847-855; Lib. Pont., II, 1892, et Iuliani, in AASS, Novembris, I, Paris-Roma 1887, pp. 105-115: 115; Gregorio Magno, Registrum epistolarum, a cura di P. Ewald, L.M. Hartmann, in MGH. Epist ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] the Age of Augustine, in Excavations at Carthage, a cura di J.H. Humphrey, IV, Ann Arbor 1978, pp. 1-14; id., Carthage and the Vandals, ivi, et l'Eglise d'Afrique. Les "hommes du pape", in Gregorio Magno e il suo tempo, "XIX Incontro di studiosi dell ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] ammonimenti dei Padri della Chiesa contro il lusso delle pietre preziose (Gregorio Nazianzieno, Oratio VIII, 10; PG, XXXV, col. 800) per mare del sovrano) che appartenne in seguito a Carlo IV e venne usato come sigillo fino al 1416 (Praga, tesoro ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...