Suidgero, di famiglia sassone, vescovo di Bamberga (m. presso Pesaro 9 ottobre 1047); nominato papa (dopo la forzata abdicazione di Gregorio VI) il 24 dicembre 1046, da Enrico III re di Germania, incoronò [...] quest'ultimo imperatore, confermandogli poi il titolo di patrizio dei Romani, che assicurava parte preponderante nell'elezione papale. Concesse inoltre all'imperatore un privilegio (di cui si servì poi ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] conterranea Lucrezia Gori. Nel 1551 fu chiamato da Giulio III (già vescovo di Palestrina e suo estimatore) alla direzione , ognuna con i versetti alternati di musica figurata e canto gregoriano per ognuno degli 8 modi. Nel breve lasso di tempo che ...
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Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Goslar 1050 - Liegi 1106), figlio dell'imperatore Enrico III e di Agnese di Poitiers. Succedette al padre ancora bambino (1056); diventato maggiorenne, [...] più accanita che mai. E., venuto in Italia nel 1083, occupò Roma, costrinse Gregorio VII a barricarsi in Castel S. Angelo, fece consacrare l'antipapa Clemente III e si fece da questo incoronare imperatore (1084). Ma mentre il normanno Roberto il ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] e attività
Agostiniano a S. Giorgio in Alga, dallo zio materno Gregorio XII, che lo aveva nominato suo tesoriere, ebbe il vescovado di orientali. Appoggiato dai suoi antichi oppositori, tra cui Federico III e Alfonso d'Aragona, che E. investì del ...
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Dottore della Chiesa (560 circa - 636). Uno tra i più rilevanti esponenti della cultura medievale, fu un instancabile compilatore di opere enciclopediche in cui raccolse e tramandò tutto il sapere dell'epoca, [...] suddivisa: lib. I, grammatica; II, retorica e dialettica; III, aritmetica, geometria, musica, astronomia; IV, medicina; V, le cristiana ispirato soprattutto a s. Agostino e s. Gregorio Magno; De ecclesiasticis officiis, utilissimo per le descrizioni ...
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Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] Paliano la dignità di gran connestabile del regno di Napoli. Si imparentarono con i Savoia Carignano, per le nozze di Filippo III con Cristina di Savoia (1780), e con questi cessò per rinuncia la giurisdizione feudale sui loro dominî (1816). Dopo l ...
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Ottone di Lagery (n. presso Châtillon-sur-Marne 1042 - m. Roma 1099). Fu eletto papa nel 1088 a Terracina, in quanto Roma era nelle mani dell'antipapa Clemente III. Riprese il programma politico di Gregorio [...] in missioni in Francia e in Germania. Fu eletto papa sei mesi dopo la morte di Vittore III (1088). Riprendendo il programma politico di Gregorio VII, stabilì subito buoni rapporti coi Normanni, che l'aiutarono a rientrare a Roma, cacciando l'antipapa ...
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Figlio (Winchester 1209 - Berkhampstead 1272) secondogenito di Giovanni Senzaterra; conte di Cornovaglia (1225), capeggiò la spedizione che portò alla conquista inglese della Guascogna (1225-27). Tra i [...] conquista della Guascogna (1225-27), nel 1240, fallita l'opposizione baronale, da lui capeggiata, contro Enrico III (1238-39), nonostante Gregorio IX volesse impegnarlo nella lotta con Federico II, condusse dalla Francia in Terrasanta i crociati; l ...
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Pietro del Morrone (n. forse Sant'Angelo Limosano 1209 o 1210 - m. Castello di Fumone, Frosinone, 1296), come fu chiamato dal nome del monte presso Sulmona, dove fu a lungo eremita; fondò verso il 1264 [...] benedettino da Urbano IV, e in seguito confermata da Gregorio X nel 1275) che da lui si chiameranno in dubbio è stato invece avanzato sull'identificazione con Celestino V de l'ombra di colui Che fece per viltade il gran rifiuto (Inf., III, 59-60). ...
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Figlio (n. 1017 - m. Bodfeld nel Harz 1056) dell'imperatore Corrado II e di Gisella, vedova di Ernesto I duca di Svevia. Duca di Baviera (1027) e più tardi (1038) anche di Svevia, fu incoronato re di Germania [...] gravissima per i contrasti che opponevano, contemporaneamente, tre papi eletti dalle famiglie nobili romane (Benedetto IX; Silvestro III; Gregorio VI), fattili deporre nei sinodi di Sutri e di Roma (1046), fece eleggere Suidgero, vescovo di Bamberga ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...