Figlia (Napoli 1326 - Muro Lucano 1382) di Carlo duca di Calabria e di Margherita di Valois; alla morte del padre (1328) divenuta erede della Corona angioina, sposò nel 1343, Andrea, secondogenito di Caroberto [...] IV di Maiorca, che però visse quasi sempre lontano. Intanto, d'accordo con Gregorio XI, G. liquidava la secolare questione della Sicilia riconoscendone re legittimo Federico III d'Aragona. Di nuovo vedova nel 1375, si sposò per la quarta volta con ...
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Pittore e architetto (Piacenza 1691 circa - Roma 1765). Cresciuto nell'ambiente dei Bibbiena, fu poi allievo (1711-18) di B. Luti a Roma, dove scoprì il paesaggio classico; fu suggestionato anche da G. [...] , Interno di S. Pietro (1730); a Napoli, Museo di Capodimonte, Corteo di Carlo III in piazza S. Pietro (1745) e Ricevimento di Gregorio XIV a Carlo III (1746); a Hartford, Wadsworth Atheneum, Galleria del cardinale Valenti Gonzaga; ecc. Dei suoi ...
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Dauferio o Desiderio da Montecassino (n. 1027 - m. Montecassino 1087); di nobile famiglia beneventana, fu monaco di Cava dei Tirreni e poi di S. Sofia a Benevento, priore a Capua, abate di Montecassino [...] promise di farsi intermediario presso l'ostile Gregorio VII (1082), per farlo incoronare. Morto Gregorio, dopo un anno d'incertezze il riforma ecclesiastica. Ma, più che come papa, V. III è ricordato come il grande abate che portò Montecassino al ...
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Nipote (n. 1048 - m. Costantinopoli 1118) di Isacco Comneno, fu il vero fondatore della dinastia. Avendo sposato una principessa imperiale, Irene Ducas, si fece proclamare imperatore in Skiza (Tracia) [...] Ducas, che poi eliminò, e occupò Costantinopoli, detronizzando Niceforo III Botoniate (1081). Lottò dapprima, con l'aiuto dei il Guiscardo duca di Puglia, che d'accordo con il papa Gregorio VII era sbarcato in Albania (1081-85); poi contro i Turchi ...
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Ecclesiastico (n. forse Milano 1035 circa - m. Mantova 1086), nipote di Anselmo da Baggio (papa Alessandro II). Eletto dallo zio vescovo di Lucca nel 1073, partecipò al concilio lateranense del febbraio [...] del 1080 che portò alla rottura definitiva tra Enrico IV e Gregorio VII. Costretto a lasciare la sua diocesi (1081) per il del partito favorevole a Enrico IV e all'antipapa Clemente III, si rifugiò presso Matilde di Canossa. Vicario apostolico in ...
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Figlio di Vladislao II (m. 1230). Usurpato il governo la prima volta nel 1191 al duca Venceslao, dovette cederlo nel 1193 al duca e vescovo di Praga Enrico Bretislao. Riprese la lotta nel 1197, quando, [...] ereditaria, ricevuta nel 1198, gli fu riconosciuta da Innocenzo III nel 1204, e nel 1212 ottenne da Federico II la la Chiesa boema riuscì a sottrarsi alla dipendenza dallo stato, grazie all'intervento, da lui richiesto, del legato papale Gregorio. ...
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Figlio (Poissy 1245 - Perpignan 1285) di Luigi IX e di Margherita di Provenza. Partecipò alla crociata di Tunisi insieme al padre e, in seguito alla morte di questi avvenuta durante l'assedio della città, [...] dell'Aragona, nel tentativo di destituirne il sovrano Pietro III, il quale, profittando della rivolta dei Siciliani contro Las Hormigas (1285). Nel 1274 F. aveva ceduto a papa Gregorio IX Avignone e il Contado Venassino, dando così origine al dominio ...
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Cencio Savelli (m. 1227), romano, tesoriere della Santa Sede (1188), nominato da Celestino III canonico di S. Maria Maggiore, poi cardinale diacono di SS. Giovanni e Paolo, fu eletto pontefice il 18 luglio [...] Comuni e Federico con un atto conciliativo detto la cauzione di O. III, che però non ebbe effetto. Fu autore di un Ordo romanus de ), un Ordo ad coronandum imperatorem e di una vita di Gregorio VII, ma la sua fama è soprattutto affidata al Liber ...
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Storico italiano (Acquaviva Picena 1850 - Roma 1914). Prof. di storia medievale e moderna nelle univ. di Pisa (1885-1907) e di Roma (dal 1907). Socio corrispondente dei Lincei (1903). Studiò i rapporti [...] nel primo Medioevo (Storia delle relazioni tra lo Stato e la Chiesa, I e II, 1885-86: fino a Gregorio Magno; e III, 1907: origine del potere temporale), applicando il metodo storico filologico mutuato dai Tedeschi (tradusse la parte tecnica del ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] Mantova inviò R. in missione diplomatica a Madrid presso Filippo III; qui ebbe modo di studiare le splendide collezioni reali (copiò maggiore della Chiesa Nuova. La prima versione con San Gregorio Magno e altri santi venerano l'immagine della Vergine ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...