AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] con Urbano V, nel 1369, una seconda volta con Gregorio XI, che lasciò A. il 23 agosto 1376.La città 336-344; L.-H. Labande, Les miniaturistes avignonnais et leurs oeuvres, GBA, s. III, 37, 1907, pp. 213-240, 289-305; B. Kurth, Ein Freskenzyklus im ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] dei martiri oggetti vari o pezzetti di stoffa (come testimoniato da Gregorio di Tours nel sec. 6° a proposito di quanto avveniva murario da Leone IV (847-855) - su un progetto di Leone III (795-816), a sua volta pensato su un impianto già forse della ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] al Medioevo, Pisa 1986; R. Offner, K. Steinweg, A Critical and Historical Corpus of Florentine Painting, III, 1-4, a cura di M. Boskovits, M. Gregori, E. Neri Lusanna, Firenze 1986-1991; Scultura dipinta. Maestri di legname e pittori a Siena 1250 ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] Angeles 1966; M. Meiss, French Painting in the Time of Jean de Berry, III, The Limbourgs and their Contemporaries, London 1974, I, p. 60; II, figg di Gregorio Nazianzieno, miniati nell'11° secolo. In una delle omelie (PG, XXXVI, col. 617ss.) Gregorio ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] nativo di Reggio e vissuto fra i secc. 9° e 10° (AASS, Septembris III, 1750, pp. 848-888: 863-865). A Cosma è demandata la sistemazione dello dal cenobio di S. Filippo di Demenna dall'abate Gregorio nel codicillo del suo testamento, scritto nel 1105. ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] l'incarico da parte del ricco fornaio Bartolomeo di Gregorio nel dicembre 1447, venne sollecitato alla consegna il frühe Werke und die römische Antike, in Monatsberichte ueber Kunst und Kunstwissenschaft, III (1903), pp. 159-169; R. Fry, M. as a ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] e di Worcester (dal sec. 12° al 14°).
Bibl.:
Fonti. - Gregorio Magno, Dialoghi, II, in PL, LXVI, coll. 125-216; Chronicon La concezione cristiana del libro fra VI e VII secolo, SM, s. III, 14, 1973, pp. 961-984 (rist. in Libri e lettori nel ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] tempio di Castore e Polluce; il monastero di S. Gregorio Armeno sorto nell'area dell'antico tempio di Cerere.Le sono rappresentati dalle sculture di Cimitile patrocinate dal vescovo di Nola Leone III, in carica tra la fine del sec. 9° e i primi ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] specialmente sul versante spoletino, e di cui sono esempi S. Gregorio Maggiore a Spoleto, S. Felice a Giano e S. 1928; id., Orvietana. Per la storia del Duomo di Orvieto, BArte, s. III, 25, 1932, pp. 485-492; P. Cellini, Appunti orvietani per Andrea ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] ° se ne ricordano otto del peso di 10 libbre ciascuno, donati da papa Gregorio IV (827-844) alla chiesa di S. Callisto a Roma (Lib. Pont of Persian Art, a cura di A. U. Pope, P. Ackerman, III, Oxford-LondonNew York 1939, pp. 2466-2529; M. S. Dimand, A ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...