Nome di numerosi santi tra i quali:
1. Anastasio, patriarca di Antiochia dal 559 (m. 599), detto il Vecchio; difensore dell'ortodossia contro l'aftartodocetismo imposto (564) da Giustiniano, esiliato (570) [...] Giovine, succeduto al precedente; anch'egli amico di S. GregorioMagno, di cui si sa che tradusse in greco la Regola in Spagna (1073), probabilmente per introdurre la liturgia romana tra i Mozarabi: festa, 16 ottobre.
5. Anastasio apostolo dei ...
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Dottore della Chiesa (560 circa - 636). Uno tra i più rilevanti esponenti della cultura medievale, fu un instancabile compilatore di opere enciclopediche in cui raccolse e tramandò tutto il sapere dell'epoca, [...] e le sètte; IX, le lingue, i popoli, i regni, le parentele, ecc.; X, indice di parole rare; XI, l'uomo e i mostri; XII, gli animali; XIII, il soprattutto a s. Agostino e s. GregorioMagno; De ecclesiasticis officiis, utilissimo per le descrizioni ...
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Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] romano, Ignazio, Policarpo, Erma) e terminare, in Occidente, con s. GregorioMagno, o, al più, con s. Isidoro di Siviglia (7° sec.) e, in Oriente, con s. Giovanni Damasceno (8° sec.). I P. che godono di maggiore autorità sono chiamati anche dottori ...
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Nella Chiesa cattolica, adunanza solenne dei cardinali, convocati dal papa come suo consiglio. Si distingue in segreto, pubblico e semipubblico. Nel c. segreto, per i soli cardinali, dopo l’allocuzione [...] c. semipubblico, al quale intervengono oltre ai cardinali i vescovi e gli abati, e nel c. pubblico, Stella Maris
9. Card. Jaime Spengler, O.F.M., Titolo di S. GregorioMagno alla Magliana Nuova
10. Card. Ignace Bessi Dogbo, Titolo dei Ss. Mario e ...
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Dottore della Chiesa (n. forse Jarrow 672 o 673 - m. ivi 735), uno dei maggiori se non "il più grande erudito dell'Alto Medioevo" (Manitius), educato e vissuto nei monasteri di S. Pietro a Wearmouth (od. [...] e la tradizione della celebre scuola di York. Con i commenti biblici (a noi giunti parzialmente), desunti dai grandi Padri occidentali (Ambrogio, Girolamo, Agostino e GregorioMagno), fissò la dottrina dei quattro sensi (storico, morale, allegorico ...
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Religione
Nella Chiesa cattolica, d. della Chiesa sono scrittori illustri per santità di vita e ortodossia, ma soprattutto per la loro scienza nelle cose sacre. Il titolo è attribuito con decreto del [...] papa o del Concilio ecumenico. Da principio furono riconosciuti come d. i quattro Padri della Chiesa occidentale, s. Agostino, s. Ambrogio, s. Girolamo e s. GregorioMagno, e i quattro Padri della Chiesa greca, s. Atanasio, s. Basilio, s. Giovanni ...
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(XIII, p. 944; App. II, I, p. 853; III, I, p. 549; IV, I, p. 691)
Seguendo la stessa catalogazione adottata nell'Appendice IV per i documenti più solenni del Sommo Pontefice, dal 1976 a tutto maggio 1991 [...] Redemptor hominis (4 marzo 1979), ribadisce l'importanza che i problemi umani rivestono per la Chiesa, la cui missione 29 giugno 1990), per il 14° centenario dell'elevazione di GregorioMagno al pontificato; Schola caritatis (20 agosto 1990), per il ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] dalla fondazione costantiniana ai lavori eseguiti fino al pontificato di GregorioMagno (anno 604), in La Basilica di San Pietro, a V. Crocetti, di L. Minguzzi, e di L. Scorzelli, nonché i monumenti funerari di Pio xii, opera di F. Messina, e di ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] elezione con "gaudio magno". Il papa entrò a Roma il 20 ott. 1243. Il 28 maggio dell'anno successivo I. IV procedette alla per apprendere l'arabo e altre lingue orientali.
Dopo Gregorio IX anche I. IV fu indotto a intervenire, non di propria ...
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BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] to Rudolf Wittkower, London 1967, II, pp. 174-178; I. Toesca, Antichi affreschi a Sant'Andrea al Celio, Paragone 23, Smith o'Neil, The patronage of Cardinal Cesare Baronio at San GregorioMagno. Renovation and innovation, ivi, pp. 145-171: 147-155 ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...