Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] bara fosse tumulata nella cripta dell'altare di S. Leone Magno, il che avvenne il 5 dic. 1830.
Ricevuto Papstgeschichte der neuesten Zeit, I, München 1933, pp. 367-473; E. Vercesi, Tre pontificati. L. XII - Pio VIII - Gregorio XVI, Torino 1936, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] era messo in viaggio, dietro invito di Gregorio X, per recarsi al Concilio di sotto la guida del grande maestro Alberto Magno (1193 o 1200 o 1206-1280), perché la cosa è stata migliorata; o perché i prezzi sono cambiati, secondo la diversità di luogo ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] continuava il lavoro degli Annali. Attorno ai quali, con le traduzioni e i riassunti, si accendevano discussioni: contro i benedettini, offesi perché il B. aveva negato che s. GregorioMagno avesse appartenuto al loro ordine, il B. si difese con un ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] nuova crociata in Spagna. Da due delle prime lettere di Gregorio VII (Reg.,1, 6 e 7) apprendiaffib che gli peritò di precisare, richiamando un testo di Leone Magno, che i decreti dei pontefici dovevano essere tenuti nella medesima considerazione ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] ma la corrispondenza e contiguità del falso decreto di Adriano I per Carlo Magno inducono a pensare che Guido, caduto o tratto in per il movimento guibertista fu Gebizo, prima legato apostolico di Gregorio VII, poi passato alla parte di C. III come ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] era presente un'altra figura meno scontata, quella di GregorioMagno. Sulla sua opera egli stesso richiamò più volte l' settembre ne incoraggiò gli sforzi tesi a evitare un conflitto tra i due paesi per la questione del canale di Beagle.
G. morì ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] Giovanni Immonide, al quale si deve la biografia di GregorioMagno, nel Liber Pontificalis, a cura di L. Duchesne e leggenda, Roma 1953, pp. 157-191.
- Per le missioni tra i Bulgari ed i Moravi, Fr. Dvornik, Les Slaves, Byzance et Rome au IXe siècle, ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] amministrativo impiegato, secondo una prassi risalente almeno a GregorioMagno (Leonis IV papae epistolae, n. 8). pp. 8, 371 s.; G. Matthiae, Pittura romana del Medioevo. Secoli IV-X, I, a cura di M. Andaloro, Roma 1987, pp. 172, 177-181; P. Delogu ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] elezione con "gaudio magno". Il papa entrò a Roma il 20 ott. 1243. Il 28 maggio dell'anno successivo I. IV procedette alla per apprendere l'arabo e altre lingue orientali.
Dopo Gregorio IX anche I. IV fu indotto a intervenire, non di propria ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] subito abbandonato la città perché temeva, come scrisse di lui GregorioMagno, di finire in un immane precipizio se appena avesse toccato -XXII, in Migne, Patr. Lat., LXVIII, coll. 1038 s.; GregoriiI Dialogi, III, 3, a cura di U. Moricca, Roma 1924 ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...