Patriarca giacobita (m. 686) di Antiochia dal 683; già monaco a Qinneshrīn; tradusse dal greco in siriaco, tra l'altro, l'Isagoge di Porfirio e opere di s. GregoriodiNazianzo; secondo alcuni è da identificare [...] con l'A. di Nisibi traduttore di lettere di Severo d'Antiochia. ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e scrittore georgiano (n. 955 circa - m. 1028). Fattosi monaco, visse sull'Olimpo e sull'Àthos. Tradusse in georgiano molte opere dei Padri greci e tra esse tutti gli scritti diGregorio [...] diNazianzo. ...
Leggi Tutto
MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] laudatio funebris. I retori greci, a cominciare da Dione di Prusa, e i vescovi cristiani, a cominciare da GregoriodiNazianzo, pubblicarono discorsi pronunziati realmente o no in onore di defunti.
Sistemi di sepoltura romani. - In Italia e a Roma, i ...
Leggi Tutto
STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] tachigrafico complesso, ma non arbitrario, che prende da lui il nome di "tironiano" (v. appresso).
Vivace e sentito fu l'uso delle semiografi a disposizione; i discorsi di S. GregoriodiNazianzo e di S. Basilio di Cesarea furono raccolti da notari. ...
Leggi Tutto
PETTINATURA (dal lat. pecto "pettino"; fr. coiffure; sp. peinadura; ted. Haartracht; ingl. hair dressing)
George MONTANDON
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Lo studio della pettinatura può essere diviso [...] del sec. XII dice che le donne di Messina vanno "fastose per le lor teste" adorne a modo di "torri", caratteristica questa prettamente bizantina, già inutilmente proibita da S. GregoriodiNazianzo alle donne cristiane: i capelli si allargano ...
Leggi Tutto
SACRAMENTI
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È difficile dare di questo termine una definizione adeguata. Esso ebbe nella latinità una lunga storia, e acquistò un significato religioso specifico nel linguaggio [...] Ambrogio e S. Agostino in particolare, fra i latini, in ciò seguaci degli orientali Crisostomo, Cirillo di Gerusalemme, Basilio, GregoriodiNazianzo, ecc. Essi riconoscono, cioè, e allegano contro gli eretici l'effetto proprio distinto dalla grazia ...
Leggi Tutto
ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] ; mentre S. Atanasio manifesta ammirazione per lui, e così S. Basilio, S. GregoriodiNazianzo e S. Gregoriodi Nissa. Già alla fine del secolo precedente l'escatologia di O. era stata vivacemente criticata, con altre dottrine, da uno scrittore che ...
Leggi Tutto
PREDICAZIONE
Giuseppe De Luca
. Il cristianesimo primitivo fu tutto una predicazione e, com'è noto, la parola stessa "vangelo" val quanto "annunzio". Della predicazione di Gesù Cristo basti ricordare [...] metà del sec. II. Con Origene si hanno forme già adulte di omilia esegetica, e di disputatio o διάλεξις. Basilio di Cesarea, Gregoriodi Nissa, GregoriodiNazianzo ci dànno una predicazione teologica più che esegetica; e Giovanni Crisostomo, nella ...
Leggi Tutto
TILLEMONT, Louis-Sébastien Le Nain de
Alberto Pincherle
Storico, nato il 30 novembre 1637 a Parigi, ove morì il 10 gennaio 1698. Fanciullo d'ingegno vivace, dal padre, Jean Le Nain, consigliere nel [...] erano state da lui comunicate, più o meno complete, ad altri; così aiutò l'Hermant per le Vite di S. Atanasio, S. Basilio e S. GregoriodiNazianzo; il du Fossé per Origene e per Tertulliano; il Lambert per S. Cipriano; onde tratti interi se ne ...
Leggi Tutto
NETTARIO patriarca di Costantinopoli
Fiorì nella seconda metà del sec. IV. Fu eletto patriarca dal secondo concilio ecumenico (381), dopo il ritiro di S. GregoriodiNazianzo; non si sa bene in quale [...] che fosse il candidato caro al popolo; invece il racconto di Sozomeno, secondo cui N. sarebbe stato incluso quasi per caso credibile. N. può essere considerato come il primo patriarca di Costantinopoli, a causa del 3° canone del concilio, che ...
Leggi Tutto
nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.