BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] , p. 308). Resta tuttavia certo che il Meyer e il B. insieme crearono una situazione nuova nello studio della Greciaarcaica; e si potrebbe discutere se questa nuova situazione non influisse anche sui lavori contemporanei del Pais.
Il secondo volume ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] 'accadernia di belle arti e studiando con passione nei musei.
Qui egli conobbe le opere dei pittori romantici, le sculture della Greciaarcaica e classica, A. Dúrer e la pittura veneta, i nazareni, H. von Marées, H. Thoma, A. Menzel. Tra tutti i suoi ...
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PERNIER, Luigi
Enzo Catani
PERNIER, Luigi. – Nacque a Roma il 23 novembre 1874 da Giuseppe, agiato proprietario terriero, e Agnese Romanini nobildonna romana.
Rimasto ben presto orfano di padre, fu [...] articoli divulgativi per varie riviste e tenendo conferenze su tutto ciò che riguardava la civiltà minoica e la Greciaarcaica.
Continuò inoltre a occuparsi ancora della civiltà etrusca pubblicando i resoconti degli scavi effettuati a Castellina in ...
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GUARDUCCI, Margherita
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Nacque a Firenze il 20 dic. 1902 da Federico e da Bianca Tiezzi, in una famiglia di vecchie origini cittadine. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò, nel 1924, [...] , sono assai pregevoli il primo, dedicato alla storia dell'alfabeto greco e alle iscrizioni della Greciaarcaica, e l'ultimo per l'ampio spazio riservato all'analisi delle iscrizioni greche cristiane, di cui si riconosce la "novità ideologica dei ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Rabaud de Saint-Etienne al Bailly su "L'Istoria primitiva della Grecia" fornivano al B. (Sulle favole degli antichi, ibid.,pp. 61 della critica dei tropi, negava egli, per l'età arcaica, la proiezione favolosa di "enti immaginari" e di "personaggi ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] lavoro nel primo decennio del Novecento: "la iscrizione arcaica del foro, né più né meno che tutti il suo debito al Bergson e al Croce, riesurnata da S.Accame in Nona miscellanea greca e romana, Roma 1984, pp. 344 ss.; cfr., altresì, Id., in Studi ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] .
Si può non essere più d'accordo con la spiegazione del B. della genesi di alcuni fenomeni (specie di arte greca, arcaica e classica), ma, in generale, vengono qui affrontati con una ampiezza di visione storica e una straordinaria conoscenza dei ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] impegno fu una lunga monografia su La genesi dello scorcio nell'arte greca (in Memorie d. R. Accademia naz. dei Lincei, cl
Già in questi studi, e ancor più nella analisi di Una statua arcaica di Villa Borghese (in Bull. d. Commiss. archeol. comun. di ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] il 30 dic. 1944.
Dagli anni universitari la storia dei culti greci in Occidente fu per il C. uno dei temi prediletti, come promessa d'imparzialità" (pp. 139 e 193).
Alla storia romana arcaica il C. era tornato, dopo il volume su Tiberio, con un ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] un concorso per l’insegnamento di archeologia e storia dell’arte greca e romana a Cagliari, tenne quella cattedra dal 1941 al 1945 notevole rilievo illustrate in apposite sedi editoriali (Civiltà arcaica dei Sabini nella valle del Tevere, Contributi ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...