STEPHANOS (Στέϕανος, Stephanus)
P. Moreno
Scultore della corrente neoclassica, attivo a Roma nella seconda metà del I sec. a. C.
La firma di S., che si dichiara allievo di Pasiteles, è incisa sul puntello [...] maturo, o attica di stile severo o anche genericamente della Magna Grecia.
Che l'Atleta Albani possa servire alla restituzione di un non inconsapevoli caratteri di indipendenza dalla tradizione arcaica, nell'impostazione stessa della figura, che ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (v. vol. iv, p. 510)
F. Castagnoli
L'esplorazione del santuario meridionale, proseguita in questi ultimi anni, ha posto in luce alcuni edifici arcaici [...] del VI sec. a. C. in un centro della Magna Grecia particolarmente aperto alle influenze micro-asiatiche.
A circa 100 m dagli costantiniana nella periferia occidentale della città. Per l'età arcaica, oltre la tomba già ricordata del VII sec. ( ...
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ITALIOTA, Stile
L. Vlad Borrelli
ITALIOTA, Stile. − È lo stile delle manifestazioni artistiche attribuibili a quelle popolazioni che gli antichi designarono come italiote, e cioè dei coloni greci trapiantatisi [...] una sua espressione singolare nella persistenza di talune arcaicità (ad esempio il numero dispari delle colonne del V sec. e l'inizio del IV si inizia in Magna Grecia la fioritura di una ceramica locale a figure rosse differenziata in varie correnti ...
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Vedi MELFI dell'anno: 1973 - 1995
MELFI
D. Adamesteanu
Città lucana della provincia di Potenza, posta su una collina alle falde del Monte Vulture (m 1330) che si eleva isolato in mezzo al vasto altipiano. [...] naturalmente collegato alla zona pestana, a quella àpula e a quella greca del metapontino. Per la sua posizione M. è il centro e di Valleverde, sono di regola a camera, mentre quelle arcaiche (contrada Chiucchiari) a fossa.
I corredi funerarî del VI-V ...
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PETELIA (Πετήλια, Petelia)
P. E. Arias
Città dell'Italia meridionale, non lontana dalla costa ionica, all'altezza presso a poco di Crotone. Apollodoro, secondo Strabone (vi, 254) nella sua opera sul [...] ., iv, 8); nulla ci è noto della sua storia arcaica né dell'epoca della sua fondazione, mentre nel IV sec. , Italische Landeskunde, Berlino 1883, II, p. 937; E. Ciaceri, Storia della Magna Grecia, Roma-Milano 1928-32, I, p. 149 ss., 157; II, 143, 300; ...
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Vedi KASMENAI dell'anno: 1961 - 1995
KASMENAI (Κασμέναι, Casmĕnae)
A. Di Vita
Colonia di Siracusa, fondata dopo Acre e prima di Camarina, 90 anni dopo la fondazione della metropoli, secondo quanto afferma [...] in realtà K. va identificata nei resti di una città arcaica scoperti dall'Orsi sulla spianata di M. Casale, 12 XXVIII, 871, p. 130 ss.; E. Pais, Storia della Sicilia e Magna Grecia, I, App. XII, Torino-Palermo 1894; A. Holm, Storia della Sicilia nell ...
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Vedi FARSALO dell'anno: 1960 - 1973
FARSALO (v. vol. iii, p. 597)
L. Beschi
Ancora aperto resta il problema della identificazione della antica Phthia omerica.
N. Verdelis pensava che essa si trovasse [...] micenea, e una posteriore, esterna ad essa, forse di periodo arcaico. A Palaiokastro di Derengli, da dove provengono i noti frammenti di sembrerebbe più probabile un riferimento ad una scuola della Magna Grecia, per la prima, date le sue qualità, si ...
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ETHOS (τὸ ἔϑος)
S. Ferri
In latino: mos, habitus, indoles moralis. È particolarità della retorica, la quale presentando varî tipi di individuo (l'iracondo, l'avaro, il pio, il rustico, il timido, il [...] dal vinto e dal vincitore: tutto questo non entra nella concezione del disegnatore arcaico, e solo qualche accenno qua e là è dato trovare. Ma dopo il 480 a. C., in Grecia le scuole filosofiche, richiamando l'attenzione dei cittadini sull'uomo, che ...
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Vedi FOCEA dell'anno: 1960 - 1973
FOCEA (Φώκαια, Phocaea)
¿ B. Pace*
Antica città d'Asia Minore, fondata, secondo la tradizione, dagli Ateniesi e da emigrati della Focide, sotto la guida di Filogene [...] del Mediterraneo - stabilirono in Corsica (Aleria), Magna Grecia (Regio), Lucania (Velia), Gallia (Massalia), Iberia trovati resti architettonici e un fregio con carri di età arcaica, capitelli e basi ioniche, probabilmente appartenenti al tempio di ...
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FRANCAVILLA MARITTIMA
F. Parise Badoni
Ripetute campagne di scavo condotte negli ultimi anni, hanno messo in luce, ai piedi delle colline che limitavano a N-O la piana di Sibari, resti di una cultura [...] "indigena" protostorica, rappresentata soprattutto da corredi tombali, e resti di un insediamento grecoarcaico.
Nessuno degli innumerevoli oggetti raccolti sull'acropoli e nella necropoli, aiuta a risolvere il problema dell'identificazione della ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...