Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] seguna infatti un rifiorire della città che adotta un nuovo piano urbanistico e modernizza la città greca, il cui stato sociale era rimasto arcaico.
In seguito al livellamento del terrapieno Situato ai piedi della Place de Lenche, all'incrocio del ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] C. Rolley, Production et circulation des vases de bronze, de la Grande Grèce à l’Europe hallstattienne, in Ocnus, 3 (1995), pp. 163 , Vasi di bronzo in area apula. Produzioni greche ed italiche di età arcaica e classica, Galatina 1996.
P. Pelagatti - ...
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Vedi PONTECAGNANO dell'anno: 1973 - 1996
PONTECAGNANO (v. s 1970, p. 636)
L. Cerchiai
Le recenti indagini archeologiche hanno apportato un notevole contributo alla conoscenza del centro etrusco-campano.
I [...] centrale: sul lato O di essa sorge in età arcaica un portico con fondazione in blocchi, ricostruito con un L'agro picentino e il centro antico di Pontecagna.no, in La Magna Grecia, Napoli 1987, pp. 47-64; id., I processi di strutturazione del ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La plastica e la coroplastica
Laura Buccino
La piccola plastica e la coroplastica
I più antichi documenti della plastica dell’Occidente greco risalgono già [...] di combattimento, della seconda metà del VII sec. a.C. Nella plastica di età arcaica del VI sec. a.C. divengono predominanti gli influssi greco-orientali, già riscontrabili alla fine del secolo precedente. Tale linguaggio figurativo si diffonde dalla ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (v. vol. V, p. 332 e s 1970, p. 537)
E. Greco
Topografia. - La storia dell'esplorazione archeologica della città campana è segnata da due eventi luttuosi: [...] Aniello a Caponapoli sono stati recuperati alcuni frammenti arcaici, tra cui una testina di terracotta databile VV., Palazzo Corigliano. Tra archeologia e storia, Napoli 1985; E. Greco, Forum duplex. Appunti per lo studio delle agorai di Neapolis in ...
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DIKTAION (Δικταϊον αντρον)
C. Davaras
Il famoso Antro Dicteo delle tradizioni greche è la grotta sul Monte Dikte nella Creta orientale, dove Rhea dette alla luce Zeus, o dove questi venne occultato quando [...] La grotta di Psychrò è senz'altro uno dei più importanti santuari della Grecia dell'Età del Bronzo e forse la più bella grotta di Creta. importanza più tardi, fino in epoca greca e in età orientalizzante-arcaica, momento, quest'ultimo, che vede ...
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Vedi MINII, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MINII, Vasi
F. Biancofiore
Il nome "minio" (dai leggendarî Minii) fu attribuito per la prima volta dallo Schliemann ad una ceramica rinvenuta tra i materiali [...] incontrato anche il favore dei glottologi e degli studiosi di storia grecaarcaica, i quali, da un po' di tempo in qua, attribuiscono giusto rilievo alla "grecità" dell'Asia Minore.
Bibl.: Furtwängler-Loeschke, Mykenische Thongefässe, Berlino 1879; H ...
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Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (v. vol. V, p. 383 e S 1970, p. 539)
M. C. Lentini
Gli scavi condotti nella penisola di Schisò, nei terreni circostanti il castello, hanno messo in luce [...] motivi decorativi propri delle produzioni siceliote, ma nel contempo mostrano legami evidenti con la Magna Grecia e con Locri, soprattutto con i rivestimenti fittili arcaici dal tempio di Marasà. Poco o nulla si sa della divinità o delle divinità ...
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SYMI (Σύμη)
A. Lebessi
Santuario cretese di grande importanza che richiamava fedeli da tutta l'isola, dedicato a Hermes Kedrìtes e ad Afrodite, scoperto nel 1972, 6 km a NE del villaggio di Kato Symi, [...] ancora più evoluti, corrispondono alle esigenze dell'epoca geometrico-arcaica: l'altare si ingrandisce, una nuova hestìa è opulenza del santuario durante la fase minoica e quella greca non sono necessariamente identiche.
La posizione appartata del ...
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CARITI (Χάριτες)
P. Orlandini
Divinità femminili greche (dette in latino Gratiae) della gioia, della bellezza, della grazia, di tutto ciò che rasserena e orna la vita dell'uomo. Erano figlie di Zeus [...] Il culto delle C. era molto diffuso e numerosi erano in Grecia i templi a esse dedicati; spesso le C. erano unite, un piccolo gruppo delle tre C. (Paus., ix, 35, 3). Statue arcaiche delle C. erano anche nel pronao dello Heraion di Argo (Paus., ii, ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...