elettricità
Giovanni Vittorio Pallottino
Carica elettrica e fenomeni a essa collegati
L'elettricità è l'insieme dei fenomeni prodotti dalla carica elettrica, una proprietà di alcune particelle che costituiscono [...] si ebbe nel 1799 quando il fisico italiano Alessandro Volta inventò la pila elettrica, consentendo apertura dell'airbag in caso d'incidente o per regolare la che lo derivò da èlektron, il nome greco dell'ambra. Nell'uso comune questo termine ...
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Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Fino almeno al 16° sec. ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura, e fino al 19° sec. ha conservato [...] (primo effetto di una tendenza che nel greco medievale e moderno avrebbe finito con il esplosiva sonora b: nel latino d’età imperiale, infatti, questi due , o tra vocale e r, si è avuto v in italiano, non però in tutte le voci ma solo in alcune ( ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] su due esemplari arabi; non ci sono copie in lingua greca o araba. Così come ci è pervenuto il trattato è gravemente d'olio in tutto l'Occidente medievale, e ricevettero una particolare accoglienza negli ambienti dotti delle università dell'Italia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] pensatori greci e arabi come Teofrasto (m. 287 a.C.), Alessandro di Afrodisia (II-III sec. d.C.), Temistio (IV sec. d.C., carriera, infatti, Michele Scoto aveva vissuto per numerosi anni in Italia, prima a Bologna, alla corte pontificia, e poi nella ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] accomuna e ciò che separa i testi greci, arabi e latini che si esprimono in a Parigi e in Italia fino al XV-XVI secolo al-islāmiyyīn fī 'l-ḥaraka wa-musāhamatu-hum fī'l-tamhīd ilā ba῾ḍ al-ma῾ānī li-῾ilm al-dīnāmīkā al-ḥadīṯ, "Al-Ǧam῾iyya al ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] o scuola superiore. In Italia, in Germania e nei finestra consentiva di vedere lo strumento immerso nel bagno d'acqua. Le sue tabelle includevano le correzioni per . I nomi, infatti, erano derivati dal greco e, grazie a un sistema di suffissi ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] rimangono a galla. Fu uno scienziato greco, Archimede, a scoprire più di 2 una alla volta in una bacinella colma d'acqua, raccolse l'acqua che ne che non siamo tutti uguali. C'è chi va meglio in italiano e chi in matematica, c'è chi impara presto le ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] Babilonesi, ma sono stati sicuramente i Greci a porre le basi della matematica filosofo francese René Descartes, in italiano conosciuto come Cartesio, nato nel non è che tra loro nascerà una storia d'amore?
A molti capita di non essere soddisfatti ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] che costituiscono il carteggio con il confratello D. Bartoli (Lettere edite ed inedite del Modelli culturali e pratiche educative dei gesuiti in Italia tra Cinque e Seicento, a cura di G , a cura di G.P. Brizzi - R. Greci, Bologna 2002, pp. 300, 312. ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] e certamente ne ebbero anche i Greci, che dedicarono particolare attenzione all' dei naviganti. Il primo O. italiano con caratteri di istituto scient. sorse di Plateau Karroo, a 1760 m.s.m. (d) O. dell'America Settentrionale. Numerosi sono gli O ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...