È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] tarde apocalissi cristiane (gli scritti sibillini, la cosiddetta apocalisse greca di Daniele, quella armena, il V e VI Giovanni Damasceno nel IV libro della sua esposizione della fede ortodossa. Nel Medioevo la credenza dilaga talmente che non è ...
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. Famoso eresiarca gnostico del secolo II d. C. Fiorì, secondo il Chronicon d'Eusebio sotto l'imperatore Adriano; il suo apogeo è verso il 133 d. C. Quasi concordemente gli eresiologi lo fanno oriundo [...] fanno dipendere l'eresia basilidiana dalla filosofia greca. Ma dai frammenti pervenutici sia di Basilide 36; Excerpta e Theod., 16), e l'altro, che scandalizzava gli ortodossi, che il Cristo morendo aveva anche espiato colpe da lui commesse o in ...
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Dinastia shī‛ita, che dominò su gran parte dell'Africa settentrionale, dell'Egitto e della Siria dal sec. X al XII.
Sorta nel territorio degli emiri Aghlabiti (v.) per opera di un emissario del movimento [...] la popolazione, rimasta nella grande maggioranza fedele all'ortodossia sunnita, ad abbracciare il credo shīita. Di qui matematica, la medicina, che facevano capo alla tradizione greca, in contrasto con le scienze derivanti dalla tradizione religiosa ...
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Nato a Trebisonda probabilmente nel 1403 (secondo altri nel 1389 o 1395) in modesta condizione, fu affidato alle cure del metropolita Dositeo, dal quale dopo la sua abdicazione fu condotto a Costantinopoli, [...] 'imperatore, insieme con Marco Eugenico eletto arcivescovo di Efeso, ad oratore ufficiale dei teologi greci al concilio indetto a Ferrara per l'unione delle chiese latina e ortodossa. A Ferrara e a Firenze, dove si trasferì il concilio, il B. fece ...
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È originariamente il nome degli abitanti di una regione della Tessaglia, confinante con Ftia e soggetta, come questa, al regno di Peleo, appunto l'Ellade (‛Ελλάς). È certo che già l'Iliade considera gli [...] gli Arabi di Palestina e di Siria chiamano rūm il membro della comunità religiosa grecoortodossa, mentre lātīn significa "cattolico"; ἑλληνικά è presso i Greci, solo nome puristico della lingua puristica: il nome popolare della lingua popolare è ...
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. Fu uno dei più antichi scrittori in lingua siriaca. Il suo nome in siriaco suona Bar Dayṣān, cioè "figlio del Dayṣān", che è il fiume che scorre attraverso la città d'Edessa, in greco Βαρδησάνης o Βαρδησιάνης. [...] le quali furono tradotte dai molti suoi discepoli in lingua greca. Compilò un dialogo sul destino, diretto all'imperatore Caracalla accostarono invece all'ortodossia. Quest'"ala destra" finì presto, in parte assorbita dalla chiesa ortodossa, in parte ...
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PATMO (Πάτμος; Patmos, S. Giovanni di Pátimo o Pátino, Palmosa; A. T., 90)
Ardito DESIO
Doro LEVI
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La più settentrionale fra le isole italiane dell'Egeo, a 37°19′ di lat. N. e a 26°34 di long. E. [...]
Per quanto riguarda la popolazione (in buona parte greco-ortodossa), secondo il censimento del 1931, essa ammontava a passò in possesso dei Turchi. Scoppiato il moto d'indipendenza greca, il patriota patmiese E. Xanto sollevò questa e altre isole ...
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GAZA (ebr. Azzah; arabo Ghazzah)
Donato BALDI
Giulio GIANNELLI
Città cananea abitata dagli Evei (Gen., X, 19; Deut., II, 23). Per la sua postura geografica, all'angolo SO. della Palestina a 3 km. [...] ad Alessandro Magno il quale vi sostituì ai Filistei una colonia greca. Distrutta da Alessandro Ianneo nel 94 a. C., fu cristiana del sec. XII ricostruita su quella Eudossiana; la chiesa ortodossa di S. Porfirio, la moschea di Hāshim e il santuario ...
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KAZANTZÀKIS, Nìkos (Νίκος Καζαντζάκης)
Guido Martellotti
Poeta e romanziere greco, nato a Candia il 18 febbraio 1883, morto a Friburgo in Brisgovia il 26 ottobre 1957. Studiò legge ad Atene (1902-06), [...] Τελευταῖος πειρασμός ("Ultima tentazione", 1ª ed., in trad. svedese, Stoccolma 1952; 1ª ed. greca, Atene 1955), storia romanzata di Cristo, condannata dalla Chiesa ortodossa, messa all'indice dalla cattolica, e ‛Ο ϕτωχούλης τοῦ Θεοῦ ("Il poverello di ...
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NIKON (al secolo Nikita Minič), patriarca di Mosca
Antonij Vasiljevic Florovskij
Nato nel 1605 nella regione di Nižnij Novgorod, morto il 17 agosto 1681 a Jaroslavl′. Dopo alcuni anni, trascorsi come [...] la necessità di congiungere lo sviluppo della Chiesa moscovita con quello delle Chiese ortodosse in Grecia e in Ucraina. Dapprima N. era assai poco favorevole alla Chiesa greca dei suoi tempi; ma diventò in seguito un grande ammiratore di tutto quel ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....