Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] Terra (di m. MT) sia a quella di un corpo (di m. M), disposto lateralmente. Per la legge di gravitazione universale, se G è la costante di gravitazione, la prima forza ha intensità GmMT/R2T (dove RT è il raggio della Terra) e la seconda GmM/d2 (dove ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] r.)
Il moto di un corpo celeste (pianeta, satellite, compagno di una stella doppia) intorno al suo centro di gravitazione (Sole, pianeta centrale, astro principale); periodo di r., la durata di una rivoluzione.
Economia
R. dei prezzi
Il vertiginoso ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] ben nota la struttura su larga scala dell’Universo, ma non ci sono motivi fondati per supporre che le leggi della gravitazione falliscano a queste distanze.
La situazione cambia su scale più piccole di 10−18 m, dove rimangono molti problemi aperti ...
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Anatomia
Ciascuna delle due cavità dello scheletro della testa, separate tra loro dalle fosse nasali, che contengono i globi oculari con i loro principali annessi. L’insieme dell’o. e delle parti molli [...] m1, m2 e inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza r, secondo la legge della gravitazione universale:
,
con G costante della gravitazione universale. Inversamente, lo studio del moto di due punti materiali isolati nello spazio e ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ’ di Einstein del 1916. Secondo questa teoria è la presenza della materia che modifica la geometria dello s.: la gravitazione deve essere inclusa nella struttura geometrica dello s.-tempo. In linea di principio, un osservatore potrebbe scegliere di ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] es. i grandi vuoti presenti nelle distribuzioni di galassie ‒ ma non sussistono motivi fondati per supporre che le leggi della gravitazione falliscano a tali distanze.
La situazione cambia se si considerano scale più piccole di 10−15 cm o scale molto ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] della medicina. Il successo di Newton nel descrivere il moto sulla Terra e in cielo con lo stesso fenomeno, la gravitazione, nei Principia (1687) intensificò la ricerca di spiegazioni meccaniche del funzionamento dei corpi animali e umani, ossia lo ...
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Economia
Teoria della l. Si occupa, in senso lato, della distribuzione di oggetti o attività nello spazio, nonché dell’individuazione e dello studio delle leggi che determinano tale distribuzione. In campo [...] un modello globale di organizzazione territoriale basato sulla distribuzione e gerarchia dei centri urbani e delle rispettive aree di gravitazione, all’interno del quale il problema della l. trova un suo spazio naturale e s’inserisce in uno stretto ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] con lo stimolo, la durata dell'impulso motorio, e così via, esattamente come Newton ha calcolato l'effetto della gravitazione senza fare ipotesi sulla natura della causa gravifica.
Da questo derivano i suoi giudizi sui predecessori, che consentono di ...
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gravitazione
gravitazióne s. f. [der. di gravitare]. – Proprietà fondamentale e caratteristica di tutta la materia, consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, la quale (in base alla legge della...
gravitare
v. intr. [der. di gravità] (io gràvito, ecc.; aus. avere). – 1. a. Tendere verso un punto o muoversi intorno a esso per effetto di mutue attrazioni (per es. per gravitazione): i pesi gravitano al centro della Terra; riferito soprattutto...