geodetico
geodètico (o geodèsico) [agg. (pl.m. -ci) Der. di geodesia] [GFS] Base g.: il segmento di retta, di lunghezza nota con grande accuratezza e materializzato con un regolo metallico, una catena, [...] e al quale si fa riferimento in misurazioni geodetiche. ◆ [GFS] Coordinate g.: v. geodesia: III 15 e. ◆ [GFS] Deviazione g.: v. gravitazione: III 96 f. ◆ [RGR] Moto g.: v. buco nero: I 387 e. ◆ [GFS] Rete g. fondamentale, o del primo ordine: la ...
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Dirac Paul Adrien Maurice
Dirac 〈dirèk〉 Paul Adrien Maurice [STF] (Bristol 1902 - m. in Florida 1984) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1932); ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1933 per [...] D. (v. oltre). ◆ [EMG] Equazione di D.: v. meccanica quantistica relativistica: III 716 c. ◆ [RGR] Età dell'Universo di D.: v. gravitazione sperimentale: III 108 a. ◆ [FSN] Fattore di forma di D.: v. corrente nella teoria dei campi: I 792 c. ◆ [FSN ...
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attrazione
attrazióne [Der. del lat. attractio -onis "atto ed effetto dell'attrarre", da attractus (→ attrattivo)] [MCC] L'insieme delle forze attrattive fra corpi, e anche denomin. di ciascuna di tali [...] , o magnetica: quella fra estremità magnetiche polari di nome diverso. ◆ [RGR] A. universale: quella fra le masse di tutti i corpi, lo stesso che gravitazione. ◆ [MCS] Bacino, o dominio, di a.: → attrattore. ◆ [MCS] Dominio di a.: → attrattore. ...
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Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] [EMG] Teorema di G. dell'elettrostratica: v. elettrostatica nel vuoto: II 385 d. ◆ [RGR] Teorema di G. gravitazionale: v. gravitazione: III 98 f. ◆ [ANM] Teorema di G.-Green: v. variazioni, calcolo delle: VI 462 b. ◆ [ANM] Teorema di moltiplicazione ...
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metrica
mètrica [s.f. dall'agg. metrico] [ALG] Generalizzazione, per un insieme astratto, del concetto di misura della distanza dell'ordinario spazio euclideo (v. oltre), consistente in una funzione [...] una forma quadratica definita positiva non degenere, funzione delle differenze tra le coordinate di due punti. ◆ [RGR] M. della gravitazione: v. gravitazione: III 97 a. ◆ [RGR] M. di spazio-tempo: v. relatività generale: IV 786 b. ◆ [ALG] M. di una ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] physica generalis, che trattava delle proprietà più comuni dei corpi, come la coesione, l'inerzia, il peso e la gravitazione, e la physica particularis, che includeva al suo interno soggetti particolari, come la luce, il magnetismo, la meteorologia e ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] dal Sole.
Il carteggio con Hooke e con Flamsteed ci fa apprezzare quanto Newton fosse lontano dalla teoria della gravitazione a pochi anni dalla stesura dei Principia. La scintilla che provocò un'autentica esplosione intellettuale fu una visita di ...
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biforcazione
biforcazióne [Der. del lat. bifurcatio -onis "il dividersi in due, come i rebbi di una forca", dal part. pass. bifurcatus di bifurcare, che è da furca "forca"] [ANM] Brusco cambiamento del [...] pensato come il vertice di una b. e quindi la sua evoluzione diviene del tutto imprevedibile; per es., v. relatività e gravitazione, storia dei concetti di: IV 776 b. ◆ [ANM] B. armonica e subarmonica: v. analisi non lineare: I 138 e. ◆ [ANM] B ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] il vettore del c., la forza agente sulla massa unitaria, è l’accelerazione di gravità.
C. gravitazionale
È il c. della gravitazione universale. Il c. gravitazionale generato da una massa puntiforme è un c. di forza centrale, la cui intensità vale, a ...
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espansione
espansióne [Der. del lat. expansio -onis "atto ed effetto dell'espandere o dell'espandersi", dal part. pass. expansus di expandere, comp. di ex "fuori" e pandere "allargarsi"] [LSF] Generic., [...] di quello attuale, al quale si sarebbe poi portata espandendosi a causa della diminuzione della costante della gravitazione, che sarebbe tuttora in corso; tale ipotesi consentirebbe un'alternativa alla teoria della formazione dei continenti per ...
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gravitazione
gravitazióne s. f. [der. di gravitare]. – Proprietà fondamentale e caratteristica di tutta la materia, consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, la quale (in base alla legge della...
gravitare
v. intr. [der. di gravità] (io gràvito, ecc.; aus. avere). – 1. a. Tendere verso un punto o muoversi intorno a esso per effetto di mutue attrazioni (per es. per gravitazione): i pesi gravitano al centro della Terra; riferito soprattutto...