Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] G)1/2² 1.22 1019 GeV/c2, con ℏ costante di P. ridotta, c velocità della luce nel vuoto, G costante della gravitazione universale (v. particelle elementari: IV 468 d); per una particella puntiforme con tale massa, M²MP, il raggio di Schwarzschild, 2GM ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] fra due o più corpi posti a distanza l'uno dall'altro in un mezzo materiale o nel vuoto, quali la gravitazione e le azioni elettriche, magnetiche ed elettromagnetiche; il concetto di tali mutue azioni è stato peraltro spostato, mediante le teorie di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] ’altro, la base di partenza per la teoria della relatività generale che è, in realtà, una nuova teoria della gravitazione in cui le sorgenti del campo gravitazionale (le masse) determinano una deformazione dello spazio-tempo della relatività speciale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] poteva essere definita come il fattore di capacità dell'energia cinetica, l'occupazione dello spazio come energia di volume, la gravitazione come energia di distanza, e così via. La materia stessa, secondo Ostwald, non era "altro che un gruppo di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica variazionale
Helmut Pulte
Rüdiger Thiele
Meccanica variazionale
Le locuzioni 'meccanica classica' e 'meccanica newtoniana' sono, tradizionalmente, usate come sinonimi. [...] teologia fisica durante il suo soggiorno a Londra nel 1728. In questo periodo divenne anche seguace della teoria della gravitazione newtoniana, che diffuse al suo ritorno in Francia.
Sotto il tetto comune della teologia fisica si incontravano in modo ...
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Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] di percorso) di particelle ionizzanti: v. particelle attraverso la materia: IV 456 e. ◆ Principio di equivalenza debole di F.: v. gravitazione: III 96 e. ◆ Pseudopotenziale di F.: (a): v. liquido, stato: III 446 a; (b) potenziale a raggio d'azione ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] dell'Institut, sotto la spinta di Laplace, aveva appositamente creato un premio. Applicando la teoria del potenziale, sviluppata nella gravitazione, egli studia la distribuzione delle cariche su corpi di forma qualunque, e mostra che la teoria è in ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] ' o i 'fluidi sottili' fossero all'origine di un ampio spettro di fenomeni fisici, che spaziavano dalla gravitazione al calore, dall'elettricità al magnetismo. La teoria della Terra di Hutton, basata sul ciclo consolidamento-sollevamento-erosione ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] querelle, altri su quello newtoniano. Si passava dunque da disquisizioni raffinate su problemi squisitamente meccanici, come la gravitazione universale, a pubblicazioni divulgative sull'opera di Newton, come quelle di Voltaire del 1734 e del 1738 e ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] un campo gravitazionale di intensità C a distanza r è la m. m=Cr2/G, essendo G la costante della gravitazione universale; questa, propr., è la m. gravitazionale attiva, chiamandosi m. gravitazionale passiva la grandezza m da moltiplicare per un campo ...
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gravitazione
gravitazióne s. f. [der. di gravitare]. – Proprietà fondamentale e caratteristica di tutta la materia, consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, la quale (in base alla legge della...
gravitare
v. intr. [der. di gravità] (io gràvito, ecc.; aus. avere). – 1. a. Tendere verso un punto o muoversi intorno a esso per effetto di mutue attrazioni (per es. per gravitazione): i pesi gravitano al centro della Terra; riferito soprattutto...