metrica
mètrica [s.f. dall'agg. metrico] [ALG] Generalizzazione, per un insieme astratto, del concetto di misura della distanza dell'ordinario spazio euclideo (v. oltre), consistente in una funzione [...] una forma quadratica definita positiva non degenere, funzione delle differenze tra le coordinate di due punti. ◆ [RGR] M. della gravitazione: v. gravitazione: III 97 a. ◆ [RGR] M. di spazio-tempo: v. relatività generale: IV 786 b. ◆ [ALG] M. di una ...
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energia gravitazionale
Claudio Censori
Energia potenziale di un corpo posto in un campo gravitazionale. Su ogni punto materiale situato in un tale campo agisce una forza di attrazione proporzionale [...] di un corpo in un campo relativamente debole. La moderna teoria della gravitazione, basata sulla teoria della relatività, interpreta gli effetti della gravitazione come dovuti alla variazione delle proprietà geometriche dello spazio. La presenza di ...
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mareale
mareale [agg. Der. di marea] [MCC] Qualifica di nozioni e grandezze attinenti alle maree: energia m., effetti m., forze m., ecc. ◆ [ASF] [RGR] Interazione, o forza, m.: è l'interazione gravitazionale [...] per tale ragione lo studio di sistemi in interazione m. può servire per verificare il principio di equivalenza, com'è stato fatto nell'esperimento di Nordvedt (1968): v. gravitazione sperimentale: III 101 f. ◆ [ASF] Raggio m.: v. galassie: II 814 d. ...
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deflessione
deflessióne [Der. del lat. deflexio -onis "piegamento", dal part. pass. deflectus di deflectere "piegare"] [FSN] Modificazione della traiettoria di un fascio di particelle cariche, per es. [...] raggi di luce: v. gravitazionale, moto relativistico: III 93 f. ◆ [RGR] D. gravitazionale di segnali elettromagnetici: v. gravitazione sperimentale: III 103 c. ◆ [ASF] D. relativistica della luce proveniente da una stella: v. catalogo fondamentale: I ...
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metrico
mètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. metrikós, da métron "misura"] [ALG] Relativo a una metrica, cioè al concetto di misura della distanza in uno spazio. ◆ [MTR] (a) Che concerne una misurazione [...] lo stesso che spazio euclideo, cioè lo spazio ordinario (analogamente per la retta m. e il piano m.); (b) generalizzando, nella topologia, lo spazio che sia stato dotato di metrica. ◆ [RGR] Spazio m. asintoticamente piatto: v. gravitazione: III 97 b. ...
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Dicke Robert Henry
Dicke 〈dìke〉 Robert Henry [STF] (n. Saint Louis, Missouri, 1916) Prof. di fisica nell'univ. di Princenton (1975). ◆ [MTR] [ELT] Effetto D.: v. frequenza, campioni di: II 767 a. ◆ [ASF] [...] 2 K. L'insieme del dispositivo costituito dal comparatore di segnali, dalla sorgente e dal rivelatore è noto come radiometro di D., o anche come telescopio nell'infrarosso di Dicke. ◆ [RGR] Teoria di Brans-D.: v. gravitazione sperimentale: III 107 f. ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] E. è stato misurato in laboratorio per la prima volta da R.V. Pound e G.A. Rebka negli anni 1960-65 (v. gravitazione sperimentale: III 102 b), mentre A.A. Vessot lo ha verificato con grande accuratezza mediante un maser a idrogeno a bordo di un razzo ...
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etere
ètere [Der. del lat. aether -eris, dal gr. aithér -éros, da aìtho "ardere"] [CHF] Nome generico di composto organico costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti da un atomo [...] 2[EMG] E. di Newton: v. etere: II 499 d. ◆ [STF] 2[EMG] E. elettromagnetico: v. etere: II 503 e. ◆ [STF] 2[RGR] E. luminifero: v. relatività e gravitazione, storia dei concetti di: IV 776 e. ◆ [STF] 2[EMG] E. luminifero elastico: v. etere: II 502 c. ...
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deviazione
deviazióne [Der. del lat. deviatio -onis, dal part. pass. deviatus di deviare "cambiare o far cambiare strada", comp. di de- e via] [LSF] Scostamento, per una causa qualsiasi, di un corpo [...] radiazione elettromagnetica) subisce, in accordo con la teoria della relatività generale, passando in prossimità di un corpo: v. gravitazione sperimentale: III 103 c. ◆ [EMG] D. magnetica: la deflessione subita da una particella carica o da un fascio ...
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Materia, stabilità della
Walter Thirring
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Argomenti euristici. 3. La dimostrazione. 4. Conseguenze. a) Stabilità relativistica. b) L'esistenza di dinamiche locali. [...] una condizione di stabilità contro l'esplosione. Ciò evidentemente è vero se si ha solo attrazione, come nel caso della gravitazione, mentre non si manifesta nel caso della sola repulsione, come nel caso di cariche elettriche di segno uguale. Non è ...
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gravitazione
gravitazióne s. f. [der. di gravitare]. – Proprietà fondamentale e caratteristica di tutta la materia, consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, la quale (in base alla legge della...
gravitare
v. intr. [der. di gravità] (io gràvito, ecc.; aus. avere). – 1. a. Tendere verso un punto o muoversi intorno a esso per effetto di mutue attrazioni (per es. per gravitazione): i pesi gravitano al centro della Terra; riferito soprattutto...