radiosorgente
radiosorgènte [Comp. di radio- nel signif. c e sorgente] [LSF] Generic., ogni corpo che emetta radioonde. ◆ [ASF] Nella radioastronomia, sorgente, sita in una certa regione dello spazio, [...] puntiformi o comunque di piccolissime dimensioni, e r. diffuse, se di grandi dimensioni o addirittura non localizzabili in direzioni ben definite nello spazio. ◆ [ASF] [RGR] R. extragalattica 3C279 e 3C273B: v. gravitazione sperimentale: III 103 d. ...
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geodetico
geodètico (o geodèsico) [agg. (pl.m. -ci) Der. di geodesia] [GFS] Base g.: il segmento di retta, di lunghezza nota con grande accuratezza e materializzato con un regolo metallico, una catena, [...] e al quale si fa riferimento in misurazioni geodetiche. ◆ [GFS] Coordinate g.: v. geodesia: III 15 e. ◆ [GFS] Deviazione g.: v. gravitazione: III 96 f. ◆ [RGR] Moto g.: v. buco nero: I 387 e. ◆ [GFS] Rete g. fondamentale, o del primo ordine: la ...
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Dirac Paul Adrien Maurice
Dirac 〈dirèk〉 Paul Adrien Maurice [STF] (Bristol 1902 - m. in Florida 1984) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1932); ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1933 per [...] D. (v. oltre). ◆ [EMG] Equazione di D.: v. meccanica quantistica relativistica: III 716 c. ◆ [RGR] Età dell'Universo di D.: v. gravitazione sperimentale: III 108 a. ◆ [FSN] Fattore di forma di D.: v. corrente nella teoria dei campi: I 792 c. ◆ [FSN ...
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periastro
periàstro [Comp. di peri- e astro] [ASF] Il punto dell'orbita intorno a un astro nel quale è minima la distanza dall'astro medesimo; è termine generico per la stella di massa minore intorno [...] alla Terra, ecc. ◆ [ASF] Argomento del p.: uno dei sei elementi di un'orbita: v. meccanica celeste: III 666 d. ◆ [ASF] Longitudine del p.: v. stelle doppie e multiple: V 643 d. ◆ [RGR] Precessione del p.: v. gravitazione sperimentale: III 104 f. ...
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Jeans Sir James Hopwood
Jeans 〈gìins〉 Sir James Hopwood [STF] (Southport 1877 - Dorking 1946) Prof. di matematica applicata nell'univ. di Princeton, New Jersey (1905), poi di Cambridge (1910) e infine [...] J∙: in un mezzo con densità uniforme ρ, è la quantità νJ=(Gρ/π)1/2, con G costante della gravitazione universale. ◆ [RGR] Instabilità di J.: caratteristica instabilità dei corpi autogravitanti, consistente nel fatto che quando la pressione nel centro ...
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Nordtvedt Kenneth L.
Nordtvedt 〈nòrtvet〉 Kenneth L. [STF] (n. Chicago 1939) Prof. di fisica nell'univ. di stato del Montana, a Bozeman (1970). ◆ [RGR] Effetto N.: riguarda l'uguaglianza dei due contributi [...] della Luna avrebbe un'anomalia; di tale anomalia è stato determinato un limite superiore mediante il Lunar Laser Ranging: v. equivalenza della massa, principio di: II 492 d. ◆ [RGR] Formalismo PPN di N.-Will: v. gravitazione sperimentale: III 101 b. ...
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attrazione
attrazióne [Der. del lat. attractio -onis "atto ed effetto dell'attrarre", da attractus (→ attrattivo)] [MCC] L'insieme delle forze attrattive fra corpi, e anche denomin. di ciascuna di tali [...] , o magnetica: quella fra estremità magnetiche polari di nome diverso. ◆ [RGR] A. universale: quella fra le masse di tutti i corpi, lo stesso che gravitazione. ◆ [MCS] Bacino, o dominio, di a.: → attrattore. ◆ [MCS] Dominio di a.: → attrattore. ...
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Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] [EMG] Teorema di G. dell'elettrostratica: v. elettrostatica nel vuoto: II 385 d. ◆ [RGR] Teorema di G. gravitazionale: v. gravitazione: III 98 f. ◆ [ANM] Teorema di G.-Green: v. variazioni, calcolo delle: VI 462 b. ◆ [ANM] Teorema di moltiplicazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...]
Se riferito al contesto storico, lo sforzo compiuto da Einstein per estendere la teoria della relatività ristretta del 1905 alla gravitazione fu senza dubbio rilevante. D'altra parte, nel 1907, l'unica altra nuova teoria della gravità era quella che ...
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In generale, nel linguaggio scientifico e tecnico, quantità o grandezza che non varia al variare delle grandezze che intervengono nel problema considerato; in questo senso c. è contrapposto a variabile, [...] ; le c. fondamentali della fisica o c. universali (carica dell’elettrone, velocità della luce nel vuoto, c. della gravitazione universale, c. di Boltzmann, c. di Planck ecc.), intimamente connesse a principi e leggi fondamentali la cui invariabilità ...
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gravitazione
gravitazióne s. f. [der. di gravitare]. – Proprietà fondamentale e caratteristica di tutta la materia, consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, la quale (in base alla legge della...
gravitare
v. intr. [der. di gravità] (io gràvito, ecc.; aus. avere). – 1. a. Tendere verso un punto o muoversi intorno a esso per effetto di mutue attrazioni (per es. per gravitazione): i pesi gravitano al centro della Terra; riferito soprattutto...