Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] il vettore del c., la forza agente sulla massa unitaria, è l’accelerazione di gravità.
C. gravitazionale
È il c. della gravitazione universale. Il c. gravitazionale generato da una massa puntiforme è un c. di forza centrale, la cui intensità vale, a ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...]
La teoria della relatività generale è stata costruita intorno a un'approfondita analisi dell'equivalenza tra accelerazione e gravitazione. Un esempio spesso ripetuto a dimostrazione di ciò è quello di un ascensore che cade liberamente. Le persone ...
Leggi Tutto
espansione
espansióne [Der. del lat. expansio -onis "atto ed effetto dell'espandere o dell'espandersi", dal part. pass. expansus di expandere, comp. di ex "fuori" e pandere "allargarsi"] [LSF] Generic., [...] di quello attuale, al quale si sarebbe poi portata espandendosi a causa della diminuzione della costante della gravitazione, che sarebbe tuttora in corso; tale ipotesi consentirebbe un'alternativa alla teoria della formazione dei continenti per ...
Leggi Tutto
Cassini Gian Domenico
Cassini Gian Domenico [STF] (Perinaldo, Imperia, 1625 - Parigi 1712) Astronomo a Genova, poi a Bologna, prof. di astronomia nell'univ. di quest'ultima città e infine (1669) nominato [...] le traiettorie dei pianeti, ma la proposta, che risultava in contrasto con le conseguenze della legge della gravitazione universale, non fu, giustamente, accolta. ◆ [ASF] Divisione di C.: la grande separazione osservabile nel sistema degli anelli ...
Leggi Tutto
metrico
mètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. metrikós, da métron "misura"] [ALG] Relativo a una metrica, cioè al concetto di misura della distanza in uno spazio. ◆ [MTR] (a) Che concerne una misurazione [...] lo stesso che spazio euclideo, cioè lo spazio ordinario (analogamente per la retta m. e il piano m.); (b) generalizzando, nella topologia, lo spazio che sia stato dotato di metrica. ◆ [RGR] Spazio m. asintoticamente piatto: v. gravitazione: III 97 b. ...
Leggi Tutto
Fisico, matematico e naturalista inglese (Freshwater, isola di Wight, 1635 - Londra 1703). Membro della Royal Society (1663) e prof. di geometria nel Gresham College di Londra (1665), ideò e perfezionò [...] , sugli anelli di Saturno e su varie comete). Rivendicò nei confronti di Newton la priorità sulla scoperta della legge di gravitazione universale, di cui in realtà aveva avuto solo qualche vaga intuizione. Fu autore del primo trattato di microscopia ...
Leggi Tutto
Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] E. è stato misurato in laboratorio per la prima volta da R.V. Pound e G.A. Rebka negli anni 1960-65 (v. gravitazione sperimentale: III 102 b), mentre A.A. Vessot lo ha verificato con grande accuratezza mediante un maser a idrogeno a bordo di un razzo ...
Leggi Tutto
accelerazione
accelerazióne [Der. del lat. acceleratio -onis, dal part. pass. acceleratus di accelerare, che è da celer "veloce"] [MCC] La variazione temporale della velocità di un corpo in movimento, [...] di Coriolis: v. cinematica: I 595 e. ◆ [MCC] A. di gravità: denomin. tradizionale del vettore del campo della gravitazione, cioè la forza agente sulla massa (gravitazionale) unitaria nel campo medesimo, così detta perché coincide numericamente con l ...
Leggi Tutto
deviazione
deviazióne [Der. del lat. deviatio -onis, dal part. pass. deviatus di deviare "cambiare o far cambiare strada", comp. di de- e via] [LSF] Scostamento, per una causa qualsiasi, di un corpo [...] radiazione elettromagnetica) subisce, in accordo con la teoria della relatività generale, passando in prossimità di un corpo: v. gravitazione sperimentale: III 103 c. ◆ [EMG] D. magnetica: la deflessione subita da una particella carica o da un fascio ...
Leggi Tutto
peso
péso [Der. del lat. pe(n)sum "la quantità della lana da filare assegnata per ogni giorno alle schiave domestiche presso gli antichi Romani", da pendere "pesare (con rifer. al pendere del giogo della [...] di C (come dire che viene a dipendere, in termini terrestri, dalla quota e dalla latitudine geografica di c): → gravitazione. Si misura con strumenti detti generic. dinamometri, alcuni dei quali hanno denomin. particolari (per es., la bilancia di ...
Leggi Tutto
gravitazione
gravitazióne s. f. [der. di gravitare]. – Proprietà fondamentale e caratteristica di tutta la materia, consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, la quale (in base alla legge della...
gravitare
v. intr. [der. di gravità] (io gràvito, ecc.; aus. avere). – 1. a. Tendere verso un punto o muoversi intorno a esso per effetto di mutue attrazioni (per es. per gravitazione): i pesi gravitano al centro della Terra; riferito soprattutto...