Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] massa, a l’accelerazione di un corpo celeste e F la forza che su esso agisce, derivante dalla legge della gravitazione universale. Nell’ipotesi che ogni pianeta sia sottoposto alla sola azione del Sole, la soluzione dell’equazione del moto permette ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] Giove e Saturno.
La soluzione di Laplace delle grandi anomalie, 1785-1787
Dal punto di vista della teoria newtoniana della gravitazione, le principali anomalie nei moti del Sistema solare ancora insolute nel XVIII sec. e fino al 1785 erano due: un ...
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teoria
teorìa [Der. del lat. theoria, dal gr. theoría] [FAF] Formulazione e definizione dei principi generali di una scienza o di parte di essa, e anche insieme degli sviluppi che da questi principi [...] algebre di operatori: I 96 c. ◆ [RGR] T. metriche conservative e t. relativistiche, metriche e non metriche: v. gravitazione sperimentale: III 100 f. ◆ [RGR] T. metrico-affini, puramente metriche e puramente affini: v. unificazione dei campi classici ...
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equivalenza
equivalènza [Der. di equivalente] [ALG] Ogni relazione binaria tra coppie di elementi di un dato insieme che verifichi le tre proprietà formali riflessiva, simmetrica, transitiva; in partic., [...] passiva e massa inerziale; è suscettibile di formulazioni particolari, che sono raggruppate nelle locuz. principio di e. debole (v. gravitazione sperimentale: III 101 e) e principio di e. forte (v. equivalenza della massa, principio di: II 492 f ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] ] R. gravitazionale: per un corpo di massa M è la quantità GM/c2, con G costante della gravitazione e c velocità della luce nel vuoto: v. gravitazione: III 97 a. ◆ [OTT] R. infrarossi: radiazioni elettromagnetiche di lunghezza d'onda compresa tra 0.8 ...
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riflettore
riflettóre [agg. e s.m. Der. di riflettere, per influenza del fr. réflecteur, dal lat. reflectere "riflettere"] (a) [EMG] [MCC] Dispositivo atto a riflettere energia radiante, cioè propagantesi [...] superficie della Luna per misurazioni distanziometriche e di geodesia lunare, nonché per esperimenti vari (per es., v. gravitazione sperimentale: III 101 f). ◆ [ELT] [OTT] R. paraboloidico: superficie riflettente paraboloidica; per es., v. antenna: I ...
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Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] G)1/2² 1.22 1019 GeV/c2, con ℏ costante di P. ridotta, c velocità della luce nel vuoto, G costante della gravitazione universale (v. particelle elementari: IV 468 d); per una particella puntiforme con tale massa, M²MP, il raggio di Schwarzschild, 2GM ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] fra due o più corpi posti a distanza l'uno dall'altro in un mezzo materiale o nel vuoto, quali la gravitazione e le azioni elettriche, magnetiche ed elettromagnetiche; il concetto di tali mutue azioni è stato peraltro spostato, mediante le teorie di ...
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riga
riga [Longobardo riga] [LSF] Linea, immaginata più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata su una superficie. ◆ [ALG] Strumento per il disegno tecnico, costituito da [...] i problemi risolubili con r. e compasso → risolubile. ◆ [FAT] Larghezza intrinseca, o naturale, di r.: v. righe spettrali, larghezza e forma delle: V 16 d. ◆ [RGR] Spostamento gravitazionale della r. gamma: v. gravitazione sperimentale: III 102 b. ...
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corpo
còrpo [Der. del lat. corpus "corpo, complesso, organismo"] [LSF] Termine con cui s'indica generic. qualsiasi porzione limitata di materia, che si precisa mediante le caratteristiche di estensione [...] di meccanica celeste, riguardanti il moto di due e di tre astri, considerati come c. puntiformi, sotto l'effetto della mutua gravitazione: v. meccanica celeste: III 665 a e 675 d. ◆ [ASF] Radiazione di c. nero: v. astronomia infrarossa: I 233 b ...
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gravitazione
gravitazióne s. f. [der. di gravitare]. – Proprietà fondamentale e caratteristica di tutta la materia, consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, la quale (in base alla legge della...
gravitare
v. intr. [der. di gravità] (io gràvito, ecc.; aus. avere). – 1. a. Tendere verso un punto o muoversi intorno a esso per effetto di mutue attrazioni (per es. per gravitazione): i pesi gravitano al centro della Terra; riferito soprattutto...